Basket, Serie A: Milano soffre ma batte Avellino 85-79

L'Olimpia riesce a piegare la Sidigas grazie a un ottimo terzo quarto, vincono anche Venezia e Cremona

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Nella 28.a giornata di Serie A di Basket vincono tutte le prime cinque in classifica. L'Olimpia Milano riesce ad avere la meglio contro Avellino grazie a uno splendido Jerrells, che trascina l'Armani al successo per 85-79. Armani che conserva 4 punti di vantaggio sulle seconde. Venezia piega in casa Reggio Emilia 76-71, Cremona soffre ma riesce a sbancare Torino 94-88, Brindisi batte Trieste 85-77; Sassari supera Brescia 95-87, Trento perde a Bologna contro la Virtus 74-69, Varese-Pesaro 81-75.

AX ARMANI EXCHANGE OLIMPIA MILANO-SIGIDAS AVELLINO 85-79
Milano apre sull'11-0: le triple di Nunnally, Mike James e Brooks e l'alley oop chiuso da Tarczewski costringono all'immediato time out chiesto da coach Maffezzoli. Il 13-0 arriva con i due liberi di Tarczewski, prima che Avellino si sblocchi con la tripla di Nichols. L'Olimpia poi vola sul +15 (20-5) grazie alla bomba di Jerrells. La Sigidas riesce comunque ad accorciare nel finale del primo quarto, grazie ad Harper che trascina i campani fino al -8 (22-14). La tripla di Kuzminskas dà ossigeno all'Armani, ma l'Avellino si porta pericolosamente a contatto con un parziale di 8-0 per merito di Sykes e di Campogrande, che consentono agli ospiti di avvicinarsi sul 28-26. La tripla di Kuzminskas non basta per allungare, perché Avellino ribalta la situazione a poco più di un minuto dall'intervallo lungo: Young e Harper e Nichols effettuano il sorpasso (36-37). Udanoh appoggia al vetro il +3 per Avellino, James riporta avanti Milano ma Young e D'Ercole fissano il punteggio sul 40-43 al riposo. Botta e risposta da tre punti tra Nunnally e Filloy all'inizio del terzo quarto, poi James e Brooks riportano avanti Milano (50-48), che tenta di allungare con l'appoggio al vetro di Jerrells e le triple di Nunnally e di Jerrells per il 64-53. Lo stesso Jerrells si scatena con un'altra bomba con la quale si chiude la penultima frazione di gioco (67-53). L'ultimo quarto diventa sembra essere una pura formalità per gli uomini di Simone Pianigiani, che però si fanno riprendere negli ultimi tre minuti con un ottimo Sikes. A 1.25 dalla fine l'Avellino si riporta a -3 (81-78), ma Nunnally e Brooks chiudono definitivamente i conti, per un 85-79 che scaccia la crisi.

UMANA REYER VENEZIA-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 76-71
Buono l'inizio di Gaspardo, autore di 7 punti che portano il massimo vantaggio ospite sul 10-17. Gli orogranata recuperano e la gara resta punto a punto, grazie anche ad un ispirato Johnson-Odom, mentre è il solito Watt a creare grattacapi alla difesa reggiana, già in bonus. Reggio resta incollata alla Reyer, ma Bramos guida Venezia al primo tentativo di fuga sul +8 con sospensione di Pillastrini e i padroni di casa chiudono avanti 61-54 all'intervallo lungo. Il parziale di 5-0 per la Grissin Bon e il -4 ospite costringono De Raffaele al timeout, poi Dixon aumenta la striscia con una tripla, ma poi perde la palla del possibile pareggio, che arriva però poco dopo con Ortner sul 64 pari. Reggio spreca e consente ai padroni di casa di allungare al +6 a 140 secondi dalla conclusione. Venezia mette il punto esclamativo con Bramos e si porta a casa la vittoria.

FIAT TORINO-VANOLI CREMONA 88-94
Il primo allungo dei padroni di casa porta la firma di Jaiteh e Moore, con un 11-0 che porta Torino avanti 24-13. I tre liberi di Wilson permettono piemontesi di condurre 32-23 dopo i primi dieci minuti. Cremona rimane a contatto grazie a Ricci e Stojanovic. Cotton prova a scuotere Torino, ma sono gli ospiti a trovare una prima svolta alla partita con quattro triple consecutive, delle quali due di fila di Ruzzier che riporta la Vanoli avanti 43-46 ma la Fiat va a riposo sul 48-46. Torino ritrova i punti pesanti di Jaiteh e Cotton con cui si procura un parziale che permette ai padroni di casa di andare sul 68-63 prima dell'ultimo quarto. Wilson e Moore trovano le triple del +10 sul 75-65, ma Cremona torna in pochi secondi sotto grazie ad Aldridge e Ricci, che firma il sorpasso. Le triple di Diener negli ultimi minuti fanno poi scorrere i titoli di coda, chiudendo di fatto il match.

HAPPY CASA BRINDISI-ALMA TRIESTE 85-77
Brindisi si aggiudica anche lo scontro diretto con Trieste (85-77) e a due giornate dal termine della regular season mette una seria ipoteca sul quarto posto. Nel primo tempo regna l'equilibrio. Nel terzo quarto Brindisi mette il naso davanti e non si fa più raggiungere, gestendo nell'ultimo quarto un vantaggio che si è attestato stabilmente intorno alle otto lunghezze. Moraschini, protagonista di una delle migliori prove stagionali, mette a segno 30 punti (5/7 da due, 4/9 da tre). Di grande importanza nei momenti caldi della contesa, sono stati gli spunti di Brown, imprescindibile punto di riferimento offensivo (15 punti per l'americano, 7/15 da due) e di Rush (11 punti, 1/3 da due, 3/3 da tre); simboli di una squadra che naviga spedita verso il post season. In caso di vittoria ad Avellino tra sette giorni, la Happy Casa metterebbe al sicuro il quarto posto.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 74-69
Torna a sorridere la Virtus Bologna, che tiene ancora viva una flebile fiammella della speranza playoff. Un mini-parziale permette agli emiliani di riportarsi sotto fino al -1 sul 21-22 al 13'. La Virtus impatta sul 28 pari grazie ai liberi di Aradori al 16' e dopo 2' di assoluta confusione in campo, di portarsi avanti con i tiri liberi, stavolta di M'Baye, sul 30-28 al 18'. All'intervallo è invece perfetta parità sul 34-34. In attacco si sveglia M'Baye con 5 punti in rapida successione e continua a segnare Kravic e così la Virtus vola a +7. Quattro punti di fila dell'ex Baldi Rossi, ex lancia Bologna avanti 59-47 all'ultimo stop. Taylor e Baldi Rossi allargano ancora di più la forbice del distacco fino al +16 del 69-53 al 36'. Nel finale Trento, con un eccellente Craft, riduce lo scarto ma orai è tardi, con la Virtus che porta a casa punti e vittoria.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GERMANI BASKET BRESCIA 95-87
Dopo due quarti equilibrati i lombardi scappano via fino a toccare la doppia cifra di vantaggio sospinti da un Abass irresistibile da 32 punti, da un Hamilton implacabile dai 6.75 e da un ottimo Moss, con ben 6 bombe di fila ad inizio terzo periodo (35 punti totali). Ma Sassari non è mai doma e, nonostante l'espulsione di Pozzecco per proteste, centra un'altra rimonta epica culminata dai 30 punti di Thomas, dagli assist e dai canestri di Spissu (17pt), di Pierre, Polonara e Gentile decisivi nel finale. Per i sardi un'altra iniezione di fiducia dopo la grande partita di andata della finale di FIBA Europe Cup che potrebbe regalare ai sassaresi il primo storico trofeo europeo della sua storia in terra tedesca mercoledì 1° maggio. Per Brescia una beffa tremenda in una partita condotta per larghi tratti che sarebbe valsa la zona playoff.

OPENJOBMETIS VARESE-VICTORIA LIBERTAS PESARO 81-75
Varese mette in cascina due punti e resta agganciata al treno di squadre in lotta per conquistare la post-season e spera di approfittare del prossimo impegno casalingo contro una Pistoia con l'acqua alla gola. Se l'eroe della serata è probabilmente Aleksa Avramovic, andato a sprazzi (positivi i quarti pari, nulla negli altri 2) ma autore alla fine di 23 punti (9/19 dal campo, 3 recuperi e 6 rimbalzi), a mettere fieno in cascina per tutta la gara ha pensato soprattutto un sontuoso Tyler Cain (13, 15 rimbalzi, 4 assist e 11 stoppata con 27 di valutazione). Importanti anche Scrubb (13 e 10 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist), un Moore in chiaroscuro: male al tiro (2/8 oltre l'arco) bene nella gestione della squadra (8 assist) e un Ferrero che risponde bene quando è chiamato ad un minutaggio superiore alla media: 11 punti per il capitano.

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