Logo SportMediaset

Seguici anche su

BASKET

Basket, Serie A: Milano piega Bologna nel big match, Brescia vince e allunga in testa

L’Olimpia stende la Virtus 74-66, la Germani va in vetta solitaria con il 102-94 su Varese

14 Dic 2025 - 21:53
 © X

© X

Nell’undicesimo turno di Serie A Milano piega Bologna nel big match: l’Olimpia si impone 74-66 all’Unipol Forum, con la Virtus che quindi si stacca dalla vetta. Brescia trova infatti il decimo successo stagionale con il 102-94 contro Varese ed è prima da sola. Giornata ricca di vittorie casalinghe: Trapani (91-73 contro Udine), Tortona (118-113 su Sassari dopo un supplementare), Napoli (102-76 su Cremona) e Treviso (86-81 ai danni di Cantù).

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-VIRTUS OLIDATA BOLOGNA 74-66

Milano si prende il big match dell’undicesima giornata, Bologna ko all’Unipol Forum. Già nel corso dei primi dieci minuti l’Armani fa capire ai propri avversari l’andamento della sfida: 21-11 alla prima pausa breve nel segno di Armoni Brooks. La Virtus reagisce nel secondo quarto: Smailagic ed Edwards portano le V-nere fino alla parità, sul 35-35 alla pausa lunga. Al rientro in campo dagli spogliatoi però i padroni di casa tornano a premere sull’acceleratore: fondamentali i punti di Nebo e LeDay, oltre al solito Shields. L’EA7 conduce 58-49 a seicento secondi dal traguardo, ma gli emiliani non mollano: gli ospiti tornano fino al -6, ma nei minuti decisivi i biancorossi non commettono troppi errori e portano a casa la vittoria per 74-66. Seconda sconfitta in campionato per Bologna, che ora insegue Brescia (da sola al comando). Milano centra invece il settimo successo stagionale.

NAPOLIBASKET-VANOLI CREMONA 102-76

Vittoria schiacciante per Napoli, 102-76 contro Cremona. Nel primo quarto il match è equilibrato, con i padroni di casa che mettono il muso avanti sul 20-17. Il vero capolavoro partenopeo arriva nel secondo periodo: 34 punti segnati e solo 18 subiti, nel segno di Flagg. La Vanoli insegue sul 54-35 all’intervallo, ma nel secondo tempo le cose non cambiano: gli ospiti si aggrappano a Veronesi, ma i campani nell’ultimo periodo tornano ad allungare, mandando ben sei uomini in doppia cifra (oltre ai 21 punti di Flagg anche Bolton, Croswell, Treier, Simms e Mitrou-Long). Quinta vittoria per Napoli, che eguaglia proprio il record di Cremona, al sesto ko.

NUTRIBULLET TREVISO-ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 86-81

Due punti pesanti in chiave salvezza per Treviso, che supera Cantù 86-81 tra pe mura casalinghe. Gli ospiti partono meglio, andando sul 24-20 dopo i primi dieci minuti e allungando anche dopo la prima pausa breve. Sneed e Bortolani trascinano l’Acqua S. Bernardo fino al +8, poi però parte la rimonta della Nutribullet. Olisevicius è una furia (4/4 da tre punti nel match), e i padroni di casa arrivano al sorpasso prima della pausa lunga (45-41). L’equilibrio regna anche nel terzo periodo, a dieci minuti dal termine i veneti sono sopra soltanto di tre punti (57-54). Weber e Abdur-Rahkman fanno la differenza nel quarto finale, con la Nutribullet che vola verso la vittoria. Secondo successo stagionale per Treviso, ora la zona salvezza dista soltanto una vittoria: tra le squadra a quota 3 resta proprio Cantù.

GERMANI BRESCIA-OPENJOBMETIS VARESE 102-94

Il PalaLeonessa A2A fa da cornice al derby lombardo tra Brescia e Varese, match che vede la Germani chiudere il primo quarto in vantaggio 29-18. La squadra di coach Coletti gioca il proprio basket e si spinge fino al +12, gestendo senza troppi patemi i primi dieci minuti di gara. Brescia continua poi a spingere anche in avvio di seconda frazione e sale sul +17, ma poi si ferma. L’Openjobmetis inizia infatti a erodere il gap di ritardo, rientrando fino al -3: all’intervallo il tabellone recita 50-47 per la Germani. Al ritorno in campo c’è quindi un solo possesso a dividere le due squadre, con Brescia che riabbassa però la testa e torna sul +13. L’ultimo quarto parte allora sul 75-65 per la Germani, risultato che si modifica nel 102-94 finale. Brescia infila così il sesto successo consecutivo e si porta a 20 punti, in vetta alla classifica. La sconfitta nel derby lombardo tiene invece Varese a 6 punti. Mattatore della gara è Della Valle, con 23 punti personali e 9 assist.

TRAPANI SHARK-APU OLD WILD WEST UDINE 91-73

Trapani accoglie Udine al PalaShark, dove sono gli ospiti ad approcciare meglio la gara. I friulani salgono infatti sul +5 e provano a imporre il proprio ritmo, ma sul finire di primo quarto vengono ripresi, con la frazione d’apertura che si chiude allora sul 20-20. Gli Shark prendono quindi in mano le redini della partita nel secondo quarto e volano via sul +15, presentandosi poi all’intervallo sul 46-33. Udine non riesce a sfruttare la pausa per scuotersi e al ritorno sul parquet incassa un nuovo parziale di Trapani: i siciliani allungano sul +22, con il tabellone che recita 70-52 a dieci minuti dal termine. L’ultimo quarto certifica allora la superiorità degli Shark e si chiude sul 91-73, risultato che permette alla squadra sicula di salire a quota 15 punti in campionato, lasciando invece Udine a 6 punti: protagonista è Notae, autore di 16 punti personali. Quello centrato dagli Shark è un successo a suo modo storico, visto che la squadra si è presentata in campo senza coach. Dopo le dimissioni di Repesa e con Latini in tribuna (aveva già usato l’unica deroga disponibile per regolamento la scorsa settimana), il gruppo si è di fatto autogestito a bordocampo, con Petrucelli a ricoprire un doppio ruolo di player-manager.

BERTRAM DERTHONA TORTONA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 118-113

Sassari fa visita a Tortona alla Nova Arena, impianto in cui sono i padroni di casa a gestire meglio il quarto inaugurale. La Bertram archivia, infatti, la prima frazione sul 27-15, toccando un +12 che nel secondo quarto viene esteso pure a +19, prima del 47-32 con cui si arriva alla pausa lunga di metà partita. Dopo aver recuperato un po’ di energie negli spogliatoi, le squadre rientrano quindi sul parquet e Derthona torna in fuga sul +20, ma non riesce ancora a dare la spallata definitiva alla gara. Sassari riorganizza infatti le idee e accorcia sul -10 nel finale di terzo quarto. L’ultimo periodo inizia allora sul 69-59 per Tortona, risultato che torna totalmente in discussione quanto il Banco di Sardegna riesce a impattare sul 74 pari. Si entra così nel momento più caldo della gara in una condizione di assoluto equilibrio, con ambo le formazioni alla ricerca del possesso decisivo. Nessuna delle due riesce però a trovarlo, con l’88-88 finale che forza la partita all’overtime. Anche questo si chiude però in parità (98-98), rendendo così necessario un secondo tempo supplementare: qui a vincere 118-113 è la Bertram, complici anche i 34 punti messi a referto da Vital. Tortona si porta così a 14 punti, mentre Sassari rimane a 6.