Al Forum, la formazione di Vitucci vince 88-82: primo ko in campionato per Messina. La Virtus Bologna, ancora senza Belinelli, sbanca Trieste, Venezia cade a Brescia
Arriva all'undicesima giornata la prima sconfitta in Lega A per l'Olimpia Milano. Al Forum, infatti, Brindisi gioca un gran terzo quarto (27-17), centra l'impresa e vince 88-82, risultato che consente alla formazione di Vitucci di agganciare gli uomini di Messina al primo posto in classifica. La Virtus Bologna, ancora senza Marco Belinelli (non convocato), vince 77-60 a Trieste. Crolla invece Venezia, battuta 71-69 a Brescia.
AX ARMANI EXCHANGE MILANO-HAPPY CASA BRINDISI 82-88
Dopo nove vittorie in nove partite, arriva la prima sconfitta in campionato per l'Olimpia, che al Forum perde 88-82 contro Brindisi. Dopo il primo quarto in favore dell'Happy Casa (21-18), Milano piazza un parziale di 12-0 che le permette di passare dal 20-23 al 32-23. Con i tiri liberi, però, gli uomini di Vitucci risalgono fino al -4: a metà partita, è 40-36 per gli uomini di Messina. Ed è proprio nel terzo quarto che la formazione brindisina mette a segno l'allungo vincente: dal 53-44, infatti, Milano incassa un parziale di 19-4 che regala il sorpasso agli ospiti, avanti 57-63 a 10 minuti dalla fine. L'ultimo quarto regala subito il +10 all'Happy Casa (59-69). A due minuti dalla fine, la formazione di casa riesce a risalire fino al -1 (80-81 con 5-0 di parziale), ma la tripla di Derek chiude i giochi: finisce 88-82, con Brindisi che sbanca il Forum e vola al primo posto insieme proprio all'Olimpia, al primo ko in campionato. Vitucci si gode un D'Angelo Harrison da urlo: 20 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Inutili, per Milano, i 16 punti di Datome e i 14 di Shields e LeDay.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-DE LONGHI TREVISO BASKET 97-93
Partita ricca di emozioni e in bilico fino all'ultimo al Palaserradimigni: la Dinamo vince dopo un avvio al rallentatore, con Treviso che parte meglio e chiude il primo quarto sul 29-21. Tra il secondo ed il terzo quarto, però, si concretizza l'allungo di Sassari, che concede soltanto 34 punti in 20 minuti, ribalta la sfida già prima di metà gara (40-38) e con un 14-5 di parziale prende il largo, volando addirittura sul +12 (70-68). Dall'81-70, la De Longhi risale fino all'81-79, rimettendo il finale in discussione. La formazione di Pozzecco, però, resiste e vince 97-93 grazie soprattutto a Jason Burnell, che va in doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi. Logan e Russell, rispettivamente 20 e 25 punti, non riescono invece ad evitare il quinto ko a Treviso.
GERMANI BRESCIA-UMANA REYER VENEZIA 71-69
Vittoria preziosissima per Brescia, che batte e aggancia Venezia. Al Palaleonessa, parte meglio la Germani, che rifila subito un parziale di 10-0 alla Reyer, decisivo per chiudere avanti i primi 10 minuti (23-12). La risposta dei veneti, però, non si fa attendere: dopo un 4-0 iniziale in favore dei padroni di casa, infatti, la formazione di De Raffaele reagisce e, con un altro parziale di 5-0, si presenta all'intervallo lungo a -3 (38-35) da Brescia, che piazza però nuovamente l'allungo nel terzo quarto, concluso 33-25 in favore della Germani, che arriva fino al +14 (61-47) nelle fasi iniziali dell'ultimo parziale. Un ulteriore sussulto d'orgoglio consente a Venezia di arrivare fino al -2. All'ultimo possesso, però, Vitali piazza la doppia che spegne le speranze della Reyer: finisce 71-69. Brescia vince grazie al collettivo: il top scorer di squadra, Chery, arriva ad appena 13 punti, contro i 22 di Daye per De Raffaele. Con lo spirito di squadra, la Germani batte e aggancia Venezia (al quarto ko consecutivo) a quota 8.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 60-77
Ancora in attesa di riabbracciare Marco Belinelli, la Virtus torna alla vittoria e accorcia le distanze dalla vetta. All'Allianz Dome, Bologna mette subito le cose in chiaro: 8-0 in avvio e 20-7 alla fine del primo quarto. Il divario tra le due squadre diventa ancora più ampio nel corso del secondo parziale e, all'intervallo lungo, il tabellone recita 43-25 in favore della Segafredo. È proprio il vantaggio accumulato nella prima metà di gara a fare la differenza: la seconda, infatti, finisce solo 35-34 in favore di Trieste. La Virtus dimentica subito il ko interno con Sassari e sale a quota 12, a -6 da Milano e Sassari. In attesa di avere a completa disposizione Marco Belinelli, Djordjevic può sorridere e godersi un Julian Gamble da 18 punti e 11 rimbalzi, con il solito Milos Teodosic in versione assistman (5).
OPENJOBMETIS VARESE-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 76-89
Con un terzo quarto da urlo, Reggio Emilia stende Varese e tiene il passo di Sassari al quinto posto. Dopo una prima metà di gara a rilento per l'Unahotels, al termine della quale i padroni di casa chiudono in vantaggio (35-33), la squadra di Martino allunga nel terzo parziale: l'equilibrio dura fino al 43-47, poi il 10-0 di Reggio Emilia si rivela decisivo. L'ultimo quarto vede gli ospiti arrivare fino al +17 (58-75), con l'Openjobmetis che riesce solo a rendere meno amaro il passivo. Finisce 89-76 per la Reggiana, con Brandon Taylor assoluto protagonista e autore di 28 punti. I soliti Scola e Strautins (21), non bastano invece a Varese, che incassa il quarto ko nelle ultime cinque partite.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 74-73
È la schiacciata di Williams JaCorey a 26 secondi dall'ultima sirena a regalare a Trento un sofferto successo per 74-73 contro Cantù, beffata proprio nel finale. Alla BLM Group Arena va in scena un match equilibratissimo, nel quale a fare la differenza è proprio il +5 del primo quarto in favore della Dolomiti Energia, che chiude sul 23-18. Gli ospiti riescono ad impedire la fuga dei padroni di casa, che nel secondo quarto volano addirittura sul 36-22, e a metà match è solo 42-40 in favore di Trento. Dopo un iniziale equilibrio, l'Acqua San Bernardo va avanti di 7 punti (49-56), ma la squadra di Brienza annulla il vantaggio e, a 10 minuti dalla fine, il vantaggio per la Dolomiti Energia è minimo (58-57). L'ultimo parziale vive di sorpassi e controsorpassi: a 2 minuti dalla fine, è 70-73 per gli Cantù. Ma i tiri liberi di Browne e la schiacciata di JaCorey Williams, mvp e top scorer con 25 punti, regalano la vittoria a Trento.