La Nazionale di basket perde 94-78 in Polonia nelle qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019. Gli azzurri di coach Sacchetti lottano, ma i padroni di casa sono semplicemente perfetti. 22 punti per Lampe e 18 di Ponitka, per un match raramente in discussione. 13 per Aradori e Abass per l'Italia, verdetto rinviato a febbraio.
I primi istanti di gara sembrano positivi, con un botta e risposta continuo sull'8-8 e un ottimo impatto di Tonut con 6 punti. Ma la Polonia sancisce presto una netta superiorità atletica e fisica sui due lati del campo. Parziale di 8-0 casalingo con punti facili in contropiede, Sacchetti prova a rimediare inserendo Cinciarini e Biligha che si danno da fare, ma i padroni di casa fanno il bello e il cattivo tempo: 9 punti di Ponitka e 7 di Sokolowski per il pesante 31-18 di fine primo quarto. Secondo quarto in cui l'Italia pur continuando a soffrire sotto i tabelloni difende meglio, ma la Polonia trova soluzioni sempre brillanti, sia dal perimetro che attaccando al ferro. Per gli azzurri, importanti per restare a contatto le tre triple di Abass (13 dopo i primi 20'). Un'altra tripla, quella di Sokolowski, manda però proprio sulla sirena dell'intervallo l'Italia a -11 (52-41). 7 in fila di Waczynski, in avvio di ripresa, propiziano il nuovo allungo della Polonia, che con la tripla di Slaughter trova il massimo vantaggio (64-47 al 24'). Aradori, dopo un primo tempo disastroso, si carica sulle spalle la squadra da capitano (terzo quarto da 11 punti) e propizia un improvviso 12-1 azzurro per tornare clamorosamente in partita (65-59, 28'). Qualche errore di troppo per un contro 5-0 polacco ma restiamo a contatto con un gioco da 4 di Gentile. Si entra negli ultimi 10 minuti sotto di otto (73-65), ma l'intensità polacca non scende. L'Italia non segna per cinque minuti, il 9-0 di parziale chiude di fatto i giochi e il focus si sposta sullo scarto complessivo per lo scontro diretto in caso di eventuale parità. Gli azzurri devono difendere il +19 di Bologna, ma Lampe è assolutamente dominante (12 punti nell'ultimo quarto, 22 totali). Due triple di Filloy e un antisportivo di Ponitka risultano fondamentali per condurre in porto almeno quest'obiettivo. Tutto si deciderà a febbraio nel match casalingo contro l'Ungheria, per centrare una qualificazione ai Mondiali che manca da 13 anni.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK