GERMANI BRESCIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 72-64
Dopo tre vittorie consecutive si ferma il cammino dell'Olimpia Milano, che esce sconfitta dal PalaLeonessa: il derby lombardo va alla Germani Brescia, che domina nell'ultimo quarto ed esulta col punteggio di 72-64, approfittando della stanchezza dei rivali. Ettore Messina deve fare a meno di Maodo Lo, Mirotic, Ricci, Shields e Baron, ma anche di quel Flaccadori che alza bandiera bianca in extremis per un problema alla caviglia. Nonostante tutte queste assenze, è l'Olimpia a volare sul 12-5. Brescia sbaglia molto al tiro, ma rimonta sotto la spinta di un sontuoso Amedeo Della Valle: il leader della Germani suona la carica con un gioco da quattro punti e porta i suoi in vantaggio sul 15-14. C'è spazio ancora per un ribaltone, con Hines e Bortolani che firmano il controsorpasso e il 18-15 milanese. Il secondo quarto vede ripetersi il copione, con l'Olimpia che allunga e Petrucelli che la riacciuffa (28). Hines e Melli firmano il nuovo allungo, ma l'azzurro viene risparmiato perchè si trova a tre falli e Della Valle la ribalta: cinque punti valgono il 33-32 per Brescia al riposo, con l'Armani che tira malissimo da tre e chiuderà la gara al 12% (3/25). Il terzo quarto inizia con lo scatto meneghino e la tripla di Melli per il +6, ma Bilan riporta sotto la Germani. Il PalaLeonessa si scalda per un tecnico fischiato al croato e il match diventa molto fisico: lo scatto è dei padroni di casa, che fermano regolarmente Napier e volano sul 52-48 con un ottimo Burnell. L'ultimo quarto è un'autentica battaglia, che viene vinta da Brescia: un parziale di 6-0 firmato da Cournooh e Massinburg indirizza la sfida e a nulla servono i tentativi di Napier, che segna dieci punti nel quarto quarto. L'Olimpia arriva fino al -3, poi viene ricacciata indietro dalla tripla decisiva di Miro Bilan. Il punto esclamativo sulla vittoria lo firma C. J. Massinburg con una sontuosa schiaccata, che vale il 72-64 finale. La Germani resta in testa con undici vittorie e tre ko, l'Olimpia scivola al quinto posto (8-6). Non bastano i 18 punti di Napier e i 13 di Melli, decisivi Massinburg (18) e Della Valle (14) per Brescia. 

IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 72-64 (15-18, 33-32, 52-48)
Germani Brescia - Christon 12 (6/12, 0/2), Bilan 13 (4/10, 1/1, 2/4 tl), Gabriel 3 (1/4 da 3), Della Valle 14 (1/3, 1/4, 9/9 tl), Petrucelli 5 (2/6, 0/1, 1/2 tl), Burnell 4 (2/3, 0/2), Massinburg 18 (4/6, 2/3, 4/7 tl), Akele (0/1, 0/1), Cobbins 1 (1/2 tl), Cournooh 2 (1/3 da 2). N.e. Tanfoglio, Porto. All. Magro. 
EA7 Emporio Armani Milano - Melli 13 (2/6, 3/7), Napier 18 (6/9, 0/4, 6/6 tl), Kamagate 3 (1/2 da 2, 1/2 tl), Hall 2 (1/3, 0/3), Voigtmann 6 (3/6, 0/4, 0/1 tl), Poythress 11 (4/8, 0/1, 3/3 tl), Bortolani 3 (0/1, 0/4, 3/4 tl), Tonut (0/2 da 3), Caruso 2 (1/1 da 2), Hines 6 (3/4 da 2). N.e. Garavaglia, Flaccadori. All. Messina. 

VANOLI CREMONA-HAPPY CASA BRINDISI 75-58
Dopo il ko contro l'Olimpia, torna subito al sorriso la Vanoli Cremona, che sconfigge 75-58 il fanalino di coda Brindisi: la formazione pugliese subisce il terzo ko consecutivo e resta ultima con due vittorie in quattordici gare (2-12). Regna l'equllibrio nelle fasi iniziali del primo, ma i lombardi lo chiudono in vantaggio sul +5 (18-13) e dilagano nel secondo quarto, sulla spinta di Adrian e Golden: è +15 al riposo, con un 40-25 che sembra lasciare poco spazio alle repliche. Morris suona però la carica per Brindisi, che con un parziale di 22-15 rientra in gara e si porta sul -8. Gli sforzi dell'Happy Casa vengono però vanificati da un attento ultimo quarto della Vanoli, che si porta a casa un meritato successo per 75-58. Sono tre i top-scorer ex aequo per Cremona: Adrian, Golden e Zekarowski chiudono con 12 punti e da unici in doppia cifra, precedendo Pecchia e Zanotti a quota 9. Brindisi paga invece la sua enorme imprecisione nel tiro da tre (6/22, la percentuale è del 27%) e spreca la grande prestazione di Jamel Morris: l'ex Lietkabelis chiude con 22 punti, precedendo Senglin (12) e uno Sneed a secco da due punti (11), ma non basta per evitare l'ennesimo ko. Sorride così la Vanoli Cremona, che risale in ottava posizione riportando in pari il suo score (7-7). 

IL TABELLINO
VANOLI CREMONA-HAPPY CASA BRINDISI 75-58 (18-13, 40-25, 55-47)
Vanoli Cremona - Adrian 12 (3/8, 2/4), Pecchia 9 (1/1, 1/2, 4/6 tl), Denegri 8 (1/3, 2/4), McCullough 5 (1/1, 1/3), Golden 12 (6/7 da 2), Zegarowski 12 (3/5, 2/3), Lacey 7 (2/3, 1/3), Piccoli 1 (0/1, 0/1, 1/2 tl), Zanotti 9 (2/2, 1/2, 2/2 tl), Eboua (0/1, 0/1). All. Cavina. 
Happy Casa Brindisi - Morris 22 (4/8, 4/7, 2/2 tl), Sneed 11 (0/5, 2/7, 5/6 tl), Laszewski 4 (1/2 da 2. 2/3 tl), Senglin 12 (5/8, 0/1, 2/2 tl), Bayehe (0/1 da 2, 0/2 tl), Laquintana 2 (1/2, 0/2), Riismaa 3 (0/1 da 3, 3/3 tl), Lombardi (0/2 da 3), Johnson 4 (2/4 da 2), Kyzlink (0/2 da 3). N.e. Malaventura, Seck. All. Sakota. 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-UMANA REYER VENEZIA 62-73
Dopo il successo della Germani Brescia sull'Olimpia Milano, arriva la pronta risposta della Reyer Venezia: Wiltjer e compagni ricompongono il duo di testa sconfiggendo 73-62 Sassari in trasferta. Il primo quarto è equilibrato, coi sardi che si portano sul +1, mentre nel secondo la Dinamo prova a piazzare lo scatto decisivo: il +7 isolano non scoraggia l'Umana, che rimonta sotto la spinta di Tucker e Parks chiudendo sul +6 a metà gara (34-28). Nel terzo periodo ecco l'allungo decisivo della formazione veneziana, che aumenta il suo vantaggio fino a 16 punti (45-29) con un parziale di 11-1. Sassari accorcia con Diop e si riporta nelle vicinanza, ma Brown Jr. la ricaccia sul -11 (53-42) prima della nuova rimonta sarda: McKinnie firma il -7 che sembra ridare speranza alla squadra di casa. Il PalaSerradimigni sogna, ma nell'ultimo quarto assiste al crollo dei suoi beniamini. Dopo un avvio incoraggiante, Sassari infatti affonda e Parks firma la schiacciata del +17 per la Reyer. La gara a questo punto è virtualmente chiusa, visto che mancano 2'19", e gli ultimi minuti sono solo per le statistiche: Gentile e compagni accorciano e leniscono il parziale negativo, chiudendo con una sconfitta per 72-63. Sassari si aggiunge così al gruppetto delle terzultime con uno score di cinque vittorie e nove sconfitte, mentre la Reyer torna in vetta con Brescia e uno score di 11-3. I top-scorer, in una grande prestazione corale, sono Wiltjer (15) e Tucker (13). Alla Dinamo non bastano i 15 punti di Jefferson, autore di una buona prova nel suo esordio ufficiale in Sardegna. 

IL TABELLINO
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-UMANA REYER VENEZIA 62-73 (18-18, 28-34, 46-53)
Banco di Sardegna Sassari - Tyree 11 (2/6, 2/3, 1/2 tl), McKinnie 5 (1/1, 1/2), Charalampopoulos 4 (1/2, 0/2, 2/2 tl), Cappelletti 6 (3/5, 0/4), Gombauld (0/2 da 2), Diop 13 (5/8, 0/1, 3/5 tl), Jefferson 15 (2/4, 3/8, 2/2 tl), Treier (0/2, 0/2), Kruslin 2 (1/1, 0/5), Gentile 6 (3/7, 0/1). N.e. Pisano, Raspino. All. Bucchi.

Umana Reyer Venezia - Parks 9 (3/5, 0/3, 3/4 tl), Brooks 12 (3/4, 1/3, 3/4 tl), De Nicolao 6 (1/2, 1/3, 1/1 tl), Tucker 13 (4/7, 1/5, 2/2 tl), Tessitori 11 (4/5, 1/1, 0/1 tl), Spissu (0/2 da 3), Casarin 5 (1/1, 1/2), Wiltjer 15 (3/4, 2/8, 3/4 tl), Brown Jr. 2 (1/3, 0/4). N.e. O'Connell, Janelidze. All. Spahija.
 

GE.VI. NAPOLI BASKET-BERTRAM DERTHONA 81-76
Non arriva la vittoria per coach Walter De Raffaele, storico ex tecnico della Reyer Venezia che si è seduto sulla panchina della Bertram Derthona nei giorni scorsi per sostituire l'esonerato Marco Ramondino: al PalaBarbuto esulta la Generazione Vincente Napoli, che sconfigge 81-76 i piemontesi. Il primo quarto è molto equilibrato, mentre nel secondo Tortona allunga sotto la spinta di Baldasso e Obasohan: è 35-32 al riposo, con un +3 che non può lasciare tranquilla la formazione ospite. Alla ripresa delle ostilità, infatti, Napoli piazza l'allungo decisivo: Pullen e Zubcic sono gli eroi della rimonta partenopea, sancita con un terzo quarto da 31-18 e un parziale che vira verso il +10 partenopeo. A questo punto, alla Ge.Vi. basta gestire la gara e gestirsi per portare a casa un successo meritato, che interrompe una striscia di quattro ko consecutivi e riporta la formazione napoletana al quinto posto: è ufficiale l'aggancio all'Olimpia e a Reggio Emilia (8-6), mentre è crisi per la Bertram Derthona. I piemontesi perdono la quarta gara consecutiva e scivolano al terzultimo posto con la nona sconfitta stagionale (5-9). Non bastano i 14 punti di Baldasso e i 13 di Obasohan, domina la Generazione Vincente con tre giocatori sugli scudi: Zubcic chiude a quota 19, precedendo Brown e Pullen che si fermano a 16. 

IL TABELLINO
GE.VI. NAPOLI BASKET-BERTRAM DERTHONA 81-76 (16-15, 32-35, 63-53)
Ge.Vi. Napoli Basket - Zubcic 19 (1/4, 3/8, 8/11 tl), De Nicolao, Owens 13 (2/2, 2/4. 3/4 tl), Sokolowski 8 (1/3, 2/5), Brown 16 (2/2, 2/9, 6/7 tl), Pullen 16 (4/6, 2/4, 2/3 tl), Ennis 9 (4/12, 0/1, 1/2 tl), Lever (0/1 da 3), Mabor Dut Biar, Saccoccia. N.e. Bamba, Ebeling. All. Milicic. 
Bertram Derthona - Obasohan 13 (2/4, 2/2, 3/4 tl), Weems 4 (2/5, 0/3), Thomas 5 (2/4 da 2, 1/2 tl), Ross 11 (1/5, 2/6, 3/4 tl), Noua 4 (1/2, 0/3, 2/2 tl), Zerini 2 (1/1 da 2), Candi 3 (0/1, 12), Strautins 12 (2/4, 2/4, 2/2 tl), Baldasso 14 (1/3, 4/7, 0/1 tl), Severini 3 (1/3 da 3), Radosevic 5 (2/3 da 2, 1/2 tl). N.e. Tavernelli. All. De Raffaele. 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 83-66
Toko Shengelia fornisce un altro show al pubblico della Virtus Segafredo Arena e le V nere ottengono una preziosa vittoria sulla Carpegna Prosciutto Pesaro, che viene annichilita col punteggio di 83-66 e non riesce a esprimere il suo gioco per le tante assenze. Il match vede un avvio migliore dei pesaresi, sulla spinta di Totè e Cinciarini, col 19-15 nel primo quarto. La Virtus, che inizialmente aveva lasciato in panchina Shengelia, butta il georgiano nella mischia e quest'ultimo è subito decisivo con Belinelli. I due leader firmano il sorpasso e l'allungo che vale il 41-32 a metà gara, mantenuto in un terzo quarto combattuto (58-48). Nell'ultimo e decisivo periodo, i bolognesi effettuano un altro scatto e volano fino al +17, portandosi in pieno e totale controllo: Achille Polonara sfiora gli ottomila punti e disputa un grande tempo, chiudendo con 11 punti complessivi, mentre le V nere si concedono un finale di assoluta tranquillità. La Virtus Bologna vince 83-66 su Pesaro e si conferma la terza forza assoluta della Serie A di basket, con dieci vittorie e quattro sconfitte che la pongono alle spalle del duo di testa composto dalla Germani Brescia e dalla Reyer Venezia. Banchi e i suoi, reduci dal successo di Belgrado, si godono uno Shengelia stratosferico: 22 punti in 23 minuti. I felsinei perdono però Dobric, uscito nei minuti finali dopo un infortunio alla caviglia. Sconfitta pesante per la Prosciutto Carpegna, con Pesaro che ora è terzultima in tandem con tre squadre (Derthona, Varese e Sassari) e vanta uno score di cinque vittorie e nove ko. Non bastano i 15 punti di Bluiett e i 14 di Totè per evitare una meritata sconfitta. 

IL TABELLINO
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 83-66 (15-19, 41-32, 58-48)
Virtus Segafredo Bologna - Belinelli 10 (3/6, 1/5, 1/1 tl), Pajola 4 (2/3, 0/1), Abass 4 (0/1, 1/2, 1/2 tl) Dunston 5 (2/3 da 2, 1/2 tl), Cordinier 4 (1/4, 0/1, 2/2 tl), Lundberg 6 (1/2, 1/2, 1/2 tl), Shengelia 22 (5/8, 2/3, 6/7 tl), Dobric 9 (3/4, 1/1), Mascolo (0/1, 0/1), Hackett 6 (1/1, 1/3, 1/1 tl), Polonara 11 (4/4, 1/1, Menalo 2 (1/1 da 2). All. Banchi. 
Carpegna Prosciutto Pesaro - Visconti 10 (3/6, 1/6, 1/2 tl), Ford 7 (2/4, 1/1), Cinciarini 11 (2/5, 1/4, 4/7 tl), Totè 14 (6/13 da 2, 2/4 tl), Tambone 5 (1/8, 1/2), Bluiett 15 (3/6, 3/3), Maretto, Stazzonelli (0/2 da 2), Mazzola 2 (1/3, 0/3). N.e. Fainke. All. Buscaglia.  
 

GIVOVA SCAFATI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 75-62
Prosegue la marcia di Scafati, che risale la classifica e aggancia Cremona e Pistoia all'ottavo posto con uno score in perfetto equilibrio: sette vittorie e sette ko. Contro la Dolomiti Energia Trentino, che si mantiene al quarto posto (9-5), è decisivo il secondo quarto: qui Scafati piazza un parziale da 24-16 che vale il +7 a metà gara, per poi risultare più lucida nell'ultimo e decisivo parziale. La Givova tiene i rivali a soli undici punti e sigilla una meritata vittoria col punteggio di 75-62, che vale il terzo successo consecutivo per i campani. Questa volta David Logan chiude a 12 punti, subentrando dalla panchina, e non è il top-scorer. I migliori per Scafati sono Alessandro Gentile e Gamble, che chiudono rispettivamente con 16 e 15 punti in una formazione che ne porta quattro in doppia cifra. Nasce dalle loro prestazioni il successo dei ragazzi di Boniciolli, contro una Trento ai minimi termini: solo Baldwin e Biligha, che terminano con 12 punti a testa, sono all'altezza della situazione nella serataccia della Dolomiti Energia. 

IL TABELLINO
GIVOVA SCAFATI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 75-62 (14-15, 38-31, 57-51)
Givova Scafati - Rossato 2 (1/2, 0/3), Robinson 13 (5/10, 0/2, 3/3 tl), Rivers 13 (5/6, 1/6), Pini 4 (2/2 da 2), Gamble 15 (6/7 da 2, 3/6 tl), Imade, A. Gentile 16 (7/13 da 2, 2/2 tl), Mouaha (0/2 da 3), Logan 12 (4/7, 1/5, 1/1 tl). N.e. Sangiovanni. All. Boniciolli. 
Dolomiti Energia Trentino - Ellis 7 (2/3, 1/3), Stephens (0/4 da 3), Biligha 12 (4/8, 1/2, 1/2 tl), Grazulis 7 (2/4, 1/7), Baldwin 12 (2/5, 2/6, 2/3 tl), Alviti 10 (2/2, 2/5), Niang (0/1 da 3), Conti (0/2 da 3), Forray 6 (0/2, 2/5), Cooke 6 (3/4 da 2), Udom 2 (1/2, 0/3). All. Galbiati. 
 

NUTRIBULLET TREVISO BASKET-ESTRA PISTOIA 86-89
Dopo quattro vittorie consecutive si interrompe il cammino della Nutribullet Treviso, che viene sconfitta in casa da quella che è un'assoluta rivelazione di questa Serie A: Pistoia la spunta nei secondi finali, in un match combattutissimo, col punteggio di 89-86. Dopo una sfida equilibrata, che vede i toscani chiudere sul +2 a metà gara ed allungare nel terzo quarto (65-60), Treviso si riporta infatti sotto ed effettua il sorpasso a 19" dal termine con la tripla di Robinson (86-85), ma viene sconfitta grazie al canestro di Ogbeide e ai liberi di Blakes, che sanciscono il definitivo punteggio. Robinson e Bowman hanno la chance del pareggio e del sorpasso, ma non c'è nulla da fare per i veneti. Non basta la prestazione sontuosa di Allen, che chiude con 27 punti e un ragguardevole 9/10 da due punti (14/16 complessivo al tiro), precedendo nello score Paulicap (14) e Bowman. Trionfa un'arcigna Pistoia, che gioca con intelligenza nei secondi finali e sfrutta al meglio le sue armi: per la formazione guidata da Brienza gli uomini decisivi sono Willis e Ogbeide con 17 punti, seguono Moore (16) e Hawkins (14). L'Estra Pistoia aggancia così Cremona e Scafati all'ottavo posto (7-7), mentre Treviso resta penultima in classifica con quattro vittorie (4-10). Alle sue spalle, la sola Brindisi (2-12). 

IL TABELLINO
NUTRIBULLET TREVISO BASKET-ESTRA PISTOIA 86-89 (19-23, 42-44, 60-65)
Nutribullet Treviso Basket - Bowman 13 (2/7, 3/6), Robinson 7 (2/5, 1/6), Allen 27 (9/10, 2/3, 3/3 tl), Olisevicius 12 (4/9, 1/5, 1/1 tl), Paulicap 14 (7/10 da 2, 0/2 tl), Zanelli 3 (0/2, 1/1), Harrison 7 (2/6 da 2, 3/4 tl), Faggian, Mezzanotte 3 (1/2 da 3). N.e. Spinazzé, Scandiuzzi, Camara. All. Vitucci. 
Estra Pistoia - Willis 17 (3/7, 3/6, 2/2 tl), Moore 16 (5/10, 1/3, 3/3 tl), Wheatle 7 (0/2, 2/4, 1/4 tl), Hawkins 14 (1/1, 4/6), Ogbeide 17 (8/9 da 2, 1/1 tl), Della Rosa 6 (2/3 da 3), Saccaggi (0/1 da 3), Del Chiaro, Blakes 12 (3/5, 1/2, 3/3 tl). N.e. Metsla. All. Brienza.