L'ex allenatore della Virtus Bologna avrebbe già incontrato il coordinatore delle Nazionali Gigi Datome dopo la sconfitta agli Europei con la Slovenia
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Le lacrime di Gianmarco Pozzecco al termine della sfida contro la Slovenia hanno segnato la fine di un ciclo per la Nazionale di basket che ha salutato gli Europei già agli ottavi. Troppo poco per pensare di proseguire sulla panchina azzurra, così il CT ha rassegnato le dimissioni lanciando la palla al presidente Gianni Petrucci e ai suoi collaboratori.
Il tempo stringe perché nel 2027 ci saranno i Mondiali in Qatar e l’anno successivo le Olimpiadi, entrambi obiettivi da centrare per la formazione tricolore che dovrà ripartire dai giovani, ma soprattutto da un nuovo allenatore che sappia rilanciare un movimento sempre alla caccia di quel tassello che faccia funzionare al meglio l’ingranaggio.
A tal proposito il nome più caldo è senza dubbio quello di Luca Banchi, reduce anche lui da un Europeo deludente con la Lettonia che lo ha portato a concludere la sua esperienza nell’Est Europa. Il tecnico avrebbe già incontrato Gigi Datome, coordinatore delle attività del Settore Squadre Nazionali maschili, e avrebbe il pieno sostegno di Petrucci, tuttavia non vanno escluse altre strade da percorrere.
Fra chi conosce molto bene il campionato italiano e l’ambito internazionale, spunta anche la figura di Sergio Scariolo, giunto ormai al capolinea con la Spagna dopo essersi fermato a sorpresa già ai gironi, sconfitto peraltro dall’Italia stessa. Insieme a lui si affianca anche il nome di Andrea Trinchieri che ha lasciato lo Zalgiris Kaunas dopo aver vinto il campionato lituano. La scelta di non trasferirsi a Dubai in estate potrebbe essere un segnale per vederlo con la maglietta azzurra in panchina, ma sia lui che Scariolo sembrano essere attualmente un passo indietro rispetto a Banchi.