Rugby, Sei Nazioni: Italia schiacciata a Twickenham, l'Inghilterra passeggia 57-14

Altra sconfitta per gli azzurri che soccombono già nel primo tempo contro i campioni britannici e “conquistano” con anticipo il Cucchiaio di legno

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Ventunesimo ko consecutivo nel Sei Nazioni per l'Italrugby, mai in partita contro un'impressionante Inghilterra che si impone a Twickenham con un secco 57-14. All'intervallo gli azzurri erano già sotto di 14 punti e a nulla sono valse le mete di Allan e di Morisi. L'Italia, che ha già “conquistato” il Cucchiaio di legno con un turno di anticipo, concluderà il torneo all'Olimpico di Roma contro la Francia la prossima settimana.

L'Inghilterra mette subito in campo un'intensità altissima e spreca nel giro di due minuti due ottime occasioni a pochissimi metri dalla linea di meta. Gli azzurri si salvano, ma al 7' la maul inglese spinge alla grande e l'Italia, che attende a terra, non riesce a conquistarla. Meta di George e successiva trasformazione di Farrell: 7-0. Passano cinque minuti e gli uomini di Conor O'Shea trovano subito il pareggio: i padroni di casa non raddoppiano i placcaggi, Allan ne salta uno e trova il guizzo giusto per andare in solitaria. Lo stesso mediano di apertura non sbaglia il 7 pari. Giusto il tempo per esultare e l'Inghilterra si riporta avanti al 14': Esposito manca il placcaggio su Daly e poi May può schiacciare senza problemi. Farrell sigla il 14-7. Al 20' la squadra allenata da Eddie Jones aumenta il vantaggio con Tuilagi che vola in meta dopo il placcaggio bucato da Campagnaro. Al 25' Farrell su punizione decide di andare per i pali e non sbaglia. 24-7. L'Italia si arrende definitivamente poco dopo la mezz'ora: Tuilagi sfonda agevolmente e Shields schiaccia agevolmente. Al 33', con la successiva trasformazione di Farrell, l'Inghilterra ha già il punto bonus. 31-7.

Italia è completamente in crisi in difesa e di certo gli infortuni di Campagnaro e successivamente del suo sostituto Castello non aiutano moltissimo. I britannici giocano in maniera spettacolare e su un rapido cambio di fronte vanno in meta con Tuilagi. L'orgoglio azzurro porta alla schiacciata di Morisi (a segno per la terza volta consecutiva a Twickenham), ma poco dopo un pasticcio con l'ovale regala ai padroni di casa l'ennesima meta con Kruis al 63'. Robson e Shields vanno nuovamente a segno nel finale e fissano il punteggio sul 57-14. Una lezione durissima per l'Italia, che subisce la ventunesima sconfitta di fila nel Sei Nazioni e “conquista” con un turno di anticipo il suo quattordicesimo Cucchiaio di legno nel torneo. Il quarto consecutivo.

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