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L'INTERVISTA

Pellegrini attacca ancora Sinner: "Trattamento diverso perché molto amato, Curtis non è la mia erede"

L'ex nuotatrice azzurra è tornata a parlare di Jannik alla trasmissione "Le Iene"

08 Mag 2025 - 12:16
 © afp

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La vicenda di Jannik Sinner non sembra andare giù a Federica Pellegrini. L'ex nuotatrice azzurra è tornata a parlare della vicenda Clostebol nel corso di un'intervista rilasciata a Le Iene sottolineando come il 23enne di Sesto Pusteria abbia ricevuto un trattamento di favore, nonostante il patteggiamento e una squalifica di tre mesi. "Ho rilasciato l’intervista a Repubblica a inizio marzo ed è uscita un mese e mezzo dopo. Lo so che non si è mai dopato intenzionalmente. Il caso Sinner è stato gestito diversamente dagli altri, perché è molto amato".

La Divina non ha avuto parole dolci nemmeno per il campione olimpico Thomas Ceccon con il quale ha avuto un confronto acceso negli scorsi mesi: "Non siamo mai stati super amici, ma ci siamo sempre rispettati. Non ci siamo capiti? Forse è lui che non ha capito. Io sono cresciuta con una forma di rispetto diversa per chi mi ha preceduto, ma ho capito che siamo tutti diversi". Laconico il commento relativo a Sara Curtis, considerata da molti la sua possibile erede in vasca: "Le ho fatto le congratulazioni. Lei la mia erede? Io facevo i 200, era un’altra gara. Forse la mia erede può essere Alessandra Mao, ma ha 14 anni e ha fatto ora il primo exploit. Ho rivisto la me di tanti anni fa“.

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