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Nuoto, Mondiali in vasca corta: oro per Paltrinieri e per la staffetta 4x50 mista maschile, argento per Franceschi

Mora, Martinenghi, Rivolta e Deplano trionfano davanti agli Stati Uniti, il 28enne di Carpi domina gli 800 stile libero. La livornese seconda nei 400 misti

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La quinta giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta in Australia regala soddisfazioni all'Italia: due ori ed un argento. A Melbourne, la staffetta 4x50 mista maschile di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano trionfa con il record del Mondo (1'29"72), mentre Gregorio Paltrinieri vince gli 800 stile libero in 7'29"99 (nuovo primato dei campionati). Argento nei 400 misti femminili, invece, per Sara Franceschi.

L'Italia scrive la storia del nuoto ai Mondiali di nuoto in vasca corta in Australia. A Melbourne, la staffetta 4x50 mista maschile si prende oro e record del Mondo, risultando l'unica squadra della storia a scendere sotto i 90 secondi di prova. Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano anticipano tutti e firmano il nuovo primato: 1'29"72. Una gara che parte sin da subito bene per il quartetto azzurro, con Mora secondo alle spalle di Murphy nei primi 50 metri dorso. Già con la rana di Martinenghi l'Italia è davanti, ma è con le frazioni a farfalla e stile libero che la distanza, per gli Stati Uniti, diventa incolmabile. Sono alla fine 65 i centesimi di distacco tra gli azzurri e gli americani, con l'Australia a completare il podio in 1'30"81. Per la spedizione italiana è la decima medaglia, nonché il quarto oro.

Neanche il tempo di esultare per il quarto oro che arriva il quinto: Gregorio Paltrinieri continua a fare la storia e, dopo il trionfo nei 1500 metri stile libero, domina la finale degli 800 e fa registrare il nuovo record dei campionati, scendendo sotto i 7'30" di prova. Il 28enne di Carpi non si prende soltanto la vittoria, ma anticipa nettamente il norvegese Henrik Christiansen e il francese Logan Fontaine, che è davanti a tutti dopo la prima metà di gara. Già nei secondi 400 metri, però, Paltrinieri impone il suo ritmo e scappa via, vincendo in 7'29"99 e rifilando alla fine più di tre secondi (3"13" di distacco al transalpino, che chiude terzo. A prendersi l'argento è invece Christiansen, che finisce a +1'49" dall'azzurro.

La dodicesima medaglia azzurra è invece un argento: lo conquista Sara Franceschi nei 400 misti femminili: la livornese chiude al secondo posto la finale con il tempo di 4'28"58, a +2"07 dalla vincitrice, l'americana Hali Flickinger, con il podio completato dalla giapponese Waka Kobori. La 23enne si piazza sin da subito alle spalle della statunitense, senza mai mollare la seconda posizione e anticipando di quasi mezzo secondo la nipponica. Per Franceschi è la prima medaglia ai Mondiali in vasca corta, nonché il quinto argento per l'Italia nella spedizione in Australia.

PALTRINIERI: "CONTAVA SOLO VINCERE"
"Tutto bene, sono contento. E' stata una gara più difficile del previsto. Pensavo di fare leggermente meglio come tempo, ma più di tutto ho pensato a vincere la gara". Così Gregorio Paltrinieri, ai microfoni di RaiSport, dopo aver vinto la gara degli 800 stile liberi ai Mondiali in vasca corta di Melbourne. "Ho fatto quello che serviva - dice ancora Greg -. Non ce l'ho fatta a partire forte come avrei voluto, quindi ho aspettato un attimo e poi ho tirato nella parte finale. Ho sofferto e fatto più fatica rispetto alla gara dei 1500. Comunque a me dei record poco importa: ciò che volevo era essere qui e vincere. Sono contentissimo - conclude - anche per la vittoria della staffetta: come Italia siamo molto forti".

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