Quarto posto per la 4x100 stile libero e per il toscano nei 50 stile libero. Di Pietro settima nei 50 farfalla
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Doppia beffa per l'Italia ai Mondiali di nuoto di Singapore. La staffetta mista 4x100 stile libero composta da Manuel Frigo, Carlos D'Ambrosio, Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci chiude quarta a 13 centesimi dalla Francia che si prende il bronzo nella gara dominata dagli Stati Uniti. Stesso risultato per Deplano nei 50 stile libero: 6 centesimi lo separano dal terzo posto. Settima nei 50 farfalla, invece, Silvia Di Pietro.
Beffa incredibile per Leonardo Deplano, che sfiora il bronzo ai Mondiali di nuoto. Nella finale dei 50 metri stile libero, il toscano chiude quarto con il tempo di 21"52, tempo insufficiente a raggiungere il terzo posto per appena sei centesimi. Sul gradino più basso del podio, infatti, sale l'americano Jack Alexy, che tocca in 21"46. L'oro va all'Australia: il più veloce è infatti il 31enne Cameron McEvoy, il più reattivo ai blocchi e capace di imporsi in 21"14. L'argento finisce invece sul collo di Benjamin Proud (21"26), che regala il secondo posto alla Gran Bretagna.
Ben lontana dal podio finisce invece Silvia Di Pietro nei 50 farfalla. Nella gara vinta dagli Stati Uniti con Gretchen Walsh, che vince in 24"83 davanti all'australiana Alexandria Perkins (25"31, record oceanico) e alla belga Roos Vanotterdijk (25"43), la 32enne finisce lontana non solo dalla vittoria, ma anche dal podio: 25"64 il suo tempo, che le vale un distacco di poco superiore ai due decimi dal podio e il settimo posto in gara.
L'ultima finale di giornata non sorride all'Italia, che per appena 13 centesimi manca il bronzo nella staffetta mista 4x100 stile libero. Manuel Frigo, Carlos D'Ambrosio, Sara Curtis ed Emma Virginia Menicucci, infatti, chiudono la finale con il tempo complessivo di 3'21"48, mentre sul gradino più basso del podio sale la Francia di Grousset: 3'21"35 per i transalpini, che si prendono il bronzo. Il testa a testa per la medaglia meno preziosa è in realtà la lotta più interessante della gara, perché davanti gli Stati Uniti guidati dai fenomeni Jack Alexy, Patrick Sammon, Kate Douglass e Torri Huske fanno il vuoto: 3'18"48, nuovo record del Mondo e primato precedente letteralmente polverizzato. Fa corsa a sé per l'argento anche la Russia con Egor Kornev, Ivan Girev, Daria Trofimova e Daria Klepikova. L'Italia paga la rimonta di Beryl Gastaldello nei confronti di Menicucci. Completano la finale l'Olanda (quinta), il Canada (sesto), la Spagna (settima) e la Germania ultima.