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VUELTA

Vuelta: Storer-bis. Roglic attacca, cade e perde la maglia

L’australiano vince ancora in fuga. Lo sloveno si muove in salita, scivola in discesa e cede il primato al fuggitivo Eiking 

24 Ago 2021 - 17:24

Fuochi d’artificio inattesi nella decima tappa della Vuelta 2021. Vince ancora Michael Storer (Team DSM), al secondo successo in quest’edizione, regolando un nutrito gruppo di fuggitivi con un’azione nel finale. Dietro il leader Primoz Roglic attacca a sorpresa in salita, stacca gli avversari ma cade in discesa e viene raggiunto dai principali rivali. La maglia rossa passa quindi al norvegese Christian Odd Eiking, presente in fuga.
 

Giornata dalla sceneggiatura ricca di colpi di scena alla Vuelta 2021. La decima tappa, da Roquetas de Mar a Rincón de la Victoria, vede la seconda vittoria in quest’edizione di Michael Storer (Team DSM), abile a staccare gli altri fuggitivi di giornata sull’unica salita in programma. Tra gli uomini di classifica, il leader Primoz Roglic (Jumbo-Visma) attacca sulla salita finale, distanzia tutti i rivali ma sbaglia una curva in discesa, venendo ripreso. Il gruppo concede troppo spazio e la maglia rossa passa a Christian Odd Eiking (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), quinto di giornata.

Il disegno della tappa strizza l’occhio ai cacciatori di tappe e sono tanti gli uomini che provano a portare via la fuga. Il tentativo buono si sgancia soltanto dopo 60 km e comprende 31 atleti, tra cui gli italiani Benedetti, Bagioli e Trentin. La Jumbo-Visma della maglia rossa Primoz Roglic, come già avvenuto in altre giornate, si disinteressa della loro azione e lascia che il margine superi i 13 minuti. Come prevedibile, la tappa si decide sul Puerto de Almachar: l’attacco buono arriva da Michael Storer (Team DSM), già vincitore della settima frazione, che si muove a tre chilometri dallo scollinamento e stacca tutti. L’australiano vola così verso il suo secondo successo in questa Vuelta, mentre dietro Vansevenant batte Champoussin per il secondo posto di giornata. Eiking è quinto e guarda il cronometro per conoscere la sua sorte, ma il gruppo arriverà a più di 11 minuti da lui, permettendogli di diventare leader.

Tra gli uomini di classifica, una dozzina di minuti più indietro, a pochi chilometri dallo scollinamento a sorpresa attacca la maglia rossa Primoz Roglic, ormai sicuro di perdere il primato nella generale, preoccupato di concedere troppo spazio a Eiking e G. Martin. Lo sloveno guadagna presto mezzo minuto su Mas, Lopez, Haig e Vlasov, i più brillanti, ma sbaglia in discesa e finisce a terra, venendo ripreso da questi corridori e da Grosschartner. Più indietro Bernal, A. Yates, Aru e Ciccone perdono terreno dagli altri big. Ora Eiking ha 58” su Martin e 2’17” su Roglic in classifica generale.

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