Vuelta, quinta tappa: trionfa Lutsenko, Froome sempre in rosso

In difficoltà Vincenzo Nibali, che nel finale perde 26" dal britannico

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Alexey Lutsenko (Astana) si aggiudica la quinta tappa della Vuelta, la Benicàssim-Alocossebre, transitando in solitaria sul traguardo dopo una fuga di oltre 150 chilometri, conquistando così la sua prima vittoria in un grande giro. Perde terreno Vincenzo Nibali, che nel primo arrivo in salita della corsa spagnola, concede 26" al leader della corsa a tappe Chris Froome. Leggermente meglio Fabio Aru, che perde solo 11" dalla maglia rossa.

Il primo arrivo in salita della settantaduesima edizione della Vuelta se lo aggiudica il corridore dell'Astana, Alexey Lutsenko, che, dopo essere andato in fuga con altri 16 uomini dopo soli 15 km dall'inizio della quinta frazione, è riuscito a staccare tutti i suoi compagni di fuga, transitando in solitaria sul traguardo di Alcossebre e conquistando così il suo primo successo in un grande giro.

Non è stata una giornata positiva per Vincenzo Nibali, che sull'ultima asperità, l'Ermita Santa Lucia, non è riuscito a tenere il passo di Froome, terminando la prova a 26" dal britannico del Team Sky; ora il corridore siciliano è sesto in classifica generale, a 36" da Froome. Va meglio a Fabio Aru, che perde solo 11" da Froome, rimanendo in settima posizione nella generale a 49" di ritardo. Si riscatta, dopo la deludente prova di due giorni fa, Alberto Contador, che è riuscito a transitare sul traguardo insieme a Froome e Chaves.

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