VUELTA

Vuelta: Nielsen si aggiudica la sesta tappa, Roglic si riprende la maglia rossa  

Il danese dell'EF Education-Nippo taglia per il primo il traguardo di Alto de la Montaña de Cullera davanti allo sloveno della Jumbo-Visma, nuovo leader della classifica generale. Terzo Andrea Bagioli

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Magnus Cort Nielsen vince la sesta tappa della Vuelta 2021. Il danese dell'EF Education-Nippo taglia per primo il traguardo di Alto de la Montaña de Cullera anticipando Primoz Roglic e un ottimo Andrea Bagioli. Il corridore della Jumbo-Visma si accontenta del secondo posto, ma si riprende la maglia rossa conquistata nella frazione d'apertura: ora, in classifica generale, lo sloveno ha 25" di vantaggio su Enric Mas e 36” su Miguel Angel Lopez.

afp

Una tappa perfetta per Magnus Cort Nielsen e per Primoz Roglic: il primo si aggiudica la Requena-Alto de la Montaña de Cullera, il secondo si accontenta del secondo posto senza affondare il colpo nei metri finali, ma si riprende la maglia rossa conquistata nella prima frazione di questa Vuelta. Dopo la partenza da Requena ed una serie di attacchi in testa, si forma un quintetto che comprende, oltre proprio a Nielsen (EF Education-Nippo), anche Bol (Burgos-BH), Gibbons (UAE Team Emirates), Lindeman (Team Qhubeka NextHash) e Bou (Euskatel-Euskadi), mentre a guidare il gruppo degli inseguitori è la Trek Segafredo del leader della generale Kenny Elissonde, affiancata e superata dalla BikeExchange spinta da Michael Matthews. Un duello che fa alzare i ritmi: la conseguenza è la riduzione del vantaggio dei battistrada, che nel corso della frazione tocca i 7 minuti. 

 

I cinque conducono la corsa fino a 1,5 km dall'arrivo, vale a dire prima dell'Alto de la Montaña de Cullera, poi Bol, Gibbons, Lindeman e Bou vengono raggiunti e superati dal resto del gruppo. A restare in gioco è proprio Magnus Cort Nielsen, che riesce a resistere all'assalto sia di Primoz Roglic che di una scatenata Movistar, spinta da Mas, Valverde e Miguel Angel Lopez. Per il danese dell'EF Education-Nippo arriva un grande successo, mentre lo sloveno della Jumbo-Visma si prende il secondo posto e, soprattutto, la maglia rossa; sul podio sale anche uno strepitoso Andrea Bagioli, terzo con la Deceuninck-Quick Step. In classifica generale, dopo il crollo di Elissonde, Roglic è primo davanti al terzetto della Movistar composto da Enric Mas, a +25", Miguel Angel Lopez (+36"), e Alejandro Valverde, con anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a +41". Giulio Ciccone resta settimo a 58", mentre Fabio Aru entra in top 10: è a +1'17" da Roglic. Tanto equilibrio e distacchi non elevatissimi, in vista di una tappa molto impegnativa: venerdì, infatti, è in programma la Gandia-Balcón de Alicante, frazione che prevede 3670 metri di dislivello e sei Gpm (due di prima categoria, arrivo compreso) in 152 km.

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