Tour, a Fraile la 14esima tappa

Lo spagnolo dell'Astana, sull'ultima salita, riprende il fuggitivo Stuyven anticipando la maglia a pois, che arriva con 5 secondi di ritardo

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Omar Fraile, corridore dell'Astana, ha vinto la 14a tappa del Tour de France, da Saint-Paul-Trois-Chateaux a Mende di 188 km. Lo spagnolo batte per 5 secondi la maglia a pois Julien Alaphilippe e il belga Jasper Stuyven. Tappa caratterizzata da una fuga di 32 corridori, arrivano quarto il campione del Mondo Peter Sagan e al quinto posto l'italiano Damiano Caruso. Il gruppo arriva a quasi venti minuti.

In tutto quattro gran premi della montagna, in una frazione molto mossa: Côte du Grand Châtaigner, Col de la Croix de Berthel, Col du Pont sans Eau e Côte du la Croix Neuve. Asperità non particolarmente impegnative, ma l'ultima, posta in prossimità del traguardo, anche se lunga soltanto poco più di 3 chilometri pone pendenze anche dell'11%. Tappa ideale, insomma, per le fughe da lontano e per i finisseur. Il vento alla partenza crea subito scompiglio nel gruppo, che si fraziona in varie unità. Prende il largo, alla fine, dopo una ventina di chilometri, una fuga di 32 corridori che si capisce presto arriverà in fondo. Il gruppo, con andatura quasi turistica, lascia fare senza colpo ferire fino ad accusare venti minuti di ritardo: il meglio piazzato in classifica è il nostro Damiano Caruso, 25esimo a 39'18''. Oltre a lui, si segnalano l'ex maglia gialla Van Avermaet, la maglia verde Sagan, la maglia a pois Alaphilippe, Gilbert, De Gendt, Chavanel, Laporte, Amador e Rolland.

A meno di 60 km dal traguardo, sulla Croix de Berthel, si muovono nel gruppo di testa Izaguirre, Slagter e Stuyven, che si avvantaggiano sul resto della fuga, arrivando a prendere circa un minuto, prima della reazione degli inseguitori. La fuga iniziale si frantuma ulteriormente dopo uno strappo ai -38, con il gruppo alle spalle dei battistrada che si riduce di diverse unità. Ai -35, davanti Stuyven allunga, con Izaguirre e Slagter che si staccano e vengono riassorbiti dai contrattaccanti. Restano in diciannove all'inseguimento del belga, con Gilbert e De Gendt tra i più attivi, ma è tanto il terreno perso nei suoi confronti nei tratti di saliscendi dove non c'era accordo. Troppo temuto Alaphilippe per il finale, Stuyven arriva quasi a 1,50'' di vantaggio, che però non riesce a gestire sull'ascesa finale, breve ma decisamente dura. Fraile sceglie il momento giusto per anticipare Alaphilippe e rimontare Stuyven, la maglia a pois parte un po' in ritardo e riesce soltanto a raggiungere il belga della Trek-Segafredo. Sagan con un grande finale arriva quarto, quinto un ottimo Caruso. Più dietro, il gruppo si da' battaglia a propria volta sull'ultima salita: molto brillante lo sloveno Roglic che guadagna otto secondi sui migliori, perdono contatto invece Quintana e Bardet che accusano rispettivamente 10 e 14 secondi dal trio Thomas-Froome-Dumoulin. Thomas resta in maglia gialla con 1,39'' su Froome e 1,50'' su Dumoulin.

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