Sono oltre cinquanta gli atleti e i tecnici premiati dal Comitato Paralimpico della Toscana in occasione della cerimonia delle onorificenze paralimpiche, che si è svolta questa mattina alla Casa del Boia di Lucca. Cip Toscana ha attribuito il Pegaso Paralimpico 2025 a chi, nell'arco dell'anno appena trascorso, ha conquistato medaglie in competizioni internazionali e un premio speciale è stato consegnato agli atleti sordi che hanno preso parte ai Deaflympics di Tokio, le paralimpiadi degli atleti sordi. L'appuntamento ha celebrato inoltre, con onorificenze attribuite dal Comitato Nazionale, coloro che hanno ottenuto risultati prestigiosi nel 2024. Alla cerimonia, condotta dal giornalista Valter Nieri, hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore allo sport del Comune di Lucca, Fabio Barsanti, il vicepresidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Lucca, il dottor Giovanni Cosma e il Comandante Andrea Cassarà dell'Arma dei Carabinieri di Lucca.
"Dopo un 2024 straordinario per lo sport paralimpico nazionale e regionale, che ha visto la partecipazione record di 14 atleti e 11 tecnici toscani alle Paralimpiadi di Parigi - ha dichiarato il presidente del Cip Toscana e vicepresidente nazionale, dott. Massimo Porciani - il 2025 si apriva con la sfida di mantenere la nostra regione ai vertici dello sport paralimpico. Il recente rinnovo delle governance, prima del Comitato Regionale e poi del CIP Nazionale, dove sono stato chiamato a rivestire la carica di Vicepresidente Vicario, è motivo di grande orgoglio per me. Questo riconoscimento testimonia il lavoro costante della nostra regione, che negli anni ha saputo riaffermare il ruolo centrale che aveva sin dai tempi della vecchia Federazione Italiana Sport Handicappati. Un sincero ringraziamento - ha concluso Porciani - a tutti gli atleti, con l'auspicio di poterli celebrare ancora di più ai prossimi Giochi Paralimpici e Deaflympics: Los Angeles 2028 è già all'orizzonte".
"Siamo profondamente orgogliosi di ospitare a Lucca la cerimonia di consegna delle onorificenze del Comitato Italiano Paralimpico. Celebrare il talento, la determinazione ed il coraggio di questi atleti e tecnici - ha commentato il sindaco Mario Pardini - significa riconoscere il valore dello sport come strumento di crescita, inclusione ed ispirazione per tutta la comunità. Il loro esempio ci ricorda che i limiti si superano con passione ed impegno. E che una città è davvero forte quando sostiene chi dà il massimo, ogni giorno, per sé e per gli altri".
Il Comitato ha assegnato il Premio Pegaso Paralimpico CIP Toscana 2025 a 22 sportivi. Tra coloro che si sono distinti ai campionati mondiali figurano Ambra Sabatini nell'atletica, Jacopo Luchini nello snowboard, Riccardo Collodet e Alessandro Spagnoli nel tiro a volo, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Giulia Aringhieri e Giulia Bellandi nel sitting volley, Christian Volpi nella canoa, Nadia Bredice nell'arrampicata sportiva, Davide Guidi nella pesca al colpo e Matteo Betti nella scherma. Agli European Paralympic Youth Games si sono messi in luce Niccolò Shkurti e Joel Boganelli Joseph nella pallacanestro e Lorenzo Long Busi e Sofia Gagliardo Guerrieri nel nuoto. Ai Deaflympics 2025 hanno brillato Alberto Caselli e Lorenzo Verdecchia nel volley e Luca Germano nel nuoto. Infine, a livello europeo, Asia Carrara si è distinta nel tennis, Sara Morganti nell'equitazione e Valerio Romano Teodori nel judo. Un riconoscimento particolare è stato riservato agli atleti toscani reduci dai Deaflympics di Tokyo 2025, omaggiati con il Premio Speciale Tokyo 2025 istituito dal Comitato Regionale. La delegazione toscana ha contribuito in modo significativo allo storico risultato ottenuto dall'Italia: 21 medaglie complessive che, grazie all'argento di Alberto Caselli e Lorenzo Verdecchia nella pallavolo e al bronzo di Luca Germano nella 4x100 di nuoto, hanno confermato il ruolo della Toscana come una delle realtà più rappresentative all'interno dello sport dei sordi.
Nel corso dell'evento sono state infine consegnate le onorificenze nazionali: la Stella al merito sportivo paralimpico destinata a società sportive, federazioni, enti di promozione, dirigenti sportivi e personalità, che con opere di segnalato impegno e in positività d'intenti, abbiano lungamente servito lo sport; la Palma al merito tecnico paralimpico, riservata ai tecnici sportivi che si sono distinti per l'ottenimento di risultati di alto livello nazionale e internazionale, nonché per il rilevante contributo fornito per l'aggiornamento tecnico e per lo sviluppo dell'attività giovanile; e la Medaglia al valore atletico paralimpico, dedicata agli atleti sulla base dei risultati sportivi ottenuti in ambito internazionale nel 2024.