CICLISMO

Santiago Buitrago vince la 4a tappa della Parigi-Nizza, Luke Plapp vola al comando della generale

Il colombiano della Bahrein-Victorius ha preceduto l'australiano del Team Jayco-AlUla che ha preso la guida della classifica generale 

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Santiago Buitrago vince la 4a tappa della Parigi-Nizza, Luke Plapp vola al comando della generale - foto 1
© Getty Images

Un assolo di Santiago Buitrago ha sconvolto la classifica della Parigi-Nizza. Il colombiano della Bahrein-Victorius ha conquistato la quarta tappa della corsa francese attaccando in compagnia dell'australiano Luke Plapp (Team Jayco-AlUla) che ha strappato così la maglia gialla all'americano Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Il sudamericano ha fatto la differenza sullo strappo di Mont Brouilly ottenendo il primo successo stagionale. 

Inizio scoppiettante per la competizione che ha visto la fuga del francese Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), lo svizzero Stefan Bissiger (EF Education-EasyPost), il belga Jasper De Buyst (Lotto-Dstny) e l'italiano Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), capaci di guadagnare un vantaggio massimo di tre minuti. Il plotoncino si è però pian piano sgretolato lasciando davanti soltanto il 26enne bresciano che si è dovuto rialzare poco dopo il primo passaggio sul traguardo di Mont Brouilly. 

In discesa il gruppo si è però prontamente spezzato complice l'attacco di Luke Plapp (Team Jayco AlUla) e Santiago Buitrago (Bahrein Victorius) che hanno allungato sulle rampe di Col du Fût d'Avenas - Les Chappes dove la Bora-Hansgrohe ha iniziato ad alzare il ritmo. Proprio in quel punto una caduta ha coinvolto David Gaudu (Groupama - FDJ) che è rimasto dietro rispetto ai favoriti della vigilia come Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step), Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe) ed Egan Bernal (Ineo Grenadiers) che hanno tirato dritto.

Complice una piccola indecisione degli inseguitori, Plapp e Buitrago sono rimasti al comando sino all'arrivo dove lo scalatore colombiano se n'è andato in solitaria tagliando il traguardo con undici secondi sull'australiano e 38 sul danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) che ha risposto al forcing di Evenepoel battendolo per pochi centimetri. 

 

 

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