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MONDIALI CICLISMO SU PISTA

Mondiali ciclismo pista: delusione azzurra nell’ultima giornata

Confalonieri chiude quinta nella corsa a punti, la coppia Viviani-Consonni è settima nella madison

01 Mar 2020 - 17:44

L’Italia non chiude propriamente nei migliori dei modi i Mondiali di ciclismo su pista che si sono tenuti a Berlino. Maria Giulia Confalonieri arriva solo quinta nella corsa a punti femminile; la pistard brianzola si fa sorprendere all’inizio dell’ultimo sprint. Elia Viviani e Simone Consonni chiudono invece addirittura settimini nella madison, dove calano nella seconda parte di gara, allontanandosi così definitivamente dalle posizioni di testa.

Si concludono ufficialmente i Mondiali di ciclismo su pista e per l’Italia non è stata un’ultima giornata fortunata, con i protagonisti azzurri che finiscono tutti lontani dal podio sia nella corsa a punti femminile sia nella madison maschile.

Elinor Barker è la nuova campionessa del mondo della corsa a punti. La britannica s’impone nell’ultima gara femminile di endurance davanti alla statunitense Jennifer Valente e alla norvegese Yvonne Stenberg. Quinto posto per Maria Giulia Confalonieri, autrice di un’ottima gara nonostante il risultato al di sotto delle aspettative. La corsa si accende quando Barker, Wild e Valente evadono dal gruppo, seguendo un’azione della messicana Arreola e guadagnano un giro. L’azzurra non si scompone e si muove in contropiede, insieme ad altre quattro atlete (tra cui Stenberg) andando non solo a ottenere a sua volta un giro, ma andando anche a vincere uno sprint che la proietta in seconda posizione alle spalle di Valente. Nelle fasi conclusive, Stenberg, insieme ad altre quattro pistard, attacca a dieci giri dalla fine nel tentativo di anticipare lo sprint. Confalonieri si fa sorprendere e non riesce a riprendere la norvegese, che le strappa così il gradino più basso del podio.

La Danimarca, rappresentata da Lasse Norman Hansen e Michael Morkov, domina la madison maschile e conquista una meritatissima medaglia d’oro. Argento per la Nuova Zelanda (Campbell Stewart e Aaron Gate), bronzo per i padroni di casa della Germania (Roger Kluge e Theo Reinhardt); lontana dal podio la coppia italiana composta da Elia Viviani e Simone Consonni, che finisce al settimo posto. Il duo danese fa subito la voce grossa spingendo con decisione e guadagnando un giro che consente agli scandinavi di accumulare un vantaggio notevole già nel primo quarto gara. La prima mossa del duo azzurro giunge al quinto sprint, vinto da Viviani. A metà della gara la Danimarca ha però ben 30 punti di vantaggio sulla Nuova Zelanda seconda e diventa imprendibile, mentre è bagarre intorno al terzo posto. Viviani e Consonni calano però nella seconda parte di gara e si allontanano dalle posizioni di testa, scavalcati dalla coppia tedesca e da quella belga. L’ultimo sprint è spettacolare e premia la Germania, che si deve però accontentare del gradino più basso del podio, dal momento che i neozelandesi riescono a difendere la seconda piazza. Quarta l’Olanda, quinto il Belgio, sesta la Francia e settima addirittura l’Italia.

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