Milano-Sanremo, Sagan: "Io favorito? Non sento la pressione"

Sabato la Classicissima di primavera: Gaviria sfida lo slovacco

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"Non sento alcuna pressione. Io sono sempre tra i favoriti a vincere e quindi sono abituato". Il due volte campione del Mondo Peter Sagan appare molto concentrato e sicuro di sé alla vigilia della 108esima edizione della Milano-Sanremo che si correrà sabato. "Sono molto felice di essere in un momento di forma così speciale - aggiunge Sagan -, spero che possa durare a lungo".

Il fuoriclasse slovacco non svela la propria strategia ma ammette che sul Poggio qualcosa potrebbe succedere: "Attaccherò li'? Dipende dal vento. Negli ultimi anni è sempre stato contrario ed è praticamente impossibile arrivare al traguardo con quelle condizioni climatiche".

Non solo Sagan. Il principale avversario del due volte campione del mondo sarà Gaviria, che ha battuto lo slovacco in una tappa della Tirreno-Adriatico. Quest'anno, per la Classicissima di Primavera, saranno 25 le formazioni al via (18 con licenza Uci e 7 wild card) formate da 8 corridori ciascuna: 200 atleti con l'obiettivo di alzare le braccia sul mitico traguardo di via Roma dopo aver scalato Turchino, i tre Capi di Ponente, Cipressa e Poggio.

Ci saranno i grandi interpreti delle corse di un giorno, gli ex campioni del mondo Gilbert e Kwiatkowski su tutti, con il compito preciso di sorprendere gli sprinter sugli strappi, ma soprattutto il meglio dei velocisti su piazza. Un novero infinito di favoriti, da Sagan a Gaviria, da Degenkolb a Kristoff fino a Cavendish, visto che le fatiche di 291 chilometri potrebbero restare sulle gambe di molti.

Saranno dunque cinque i campioni del mondo ai nastri di partenza: tra loro sarà sicuramente l'ultimo ballo per Tom Boonen, che appenderà la bicicletta al chiodo dopo la prossima Parigi-Roubaix. Gli italiani invece giocheranno un ruolo di outsider: non ci saranno Aru e Nibali, usciti malconci dalla Tirreno-Adriatico, ma potranno contare sulla buona condizione di Sonny Colbrelli vincitore di una tappa alla Parigi-Nizza, per cercare di tornare a vincere a Sanremo dopo 10 edizioni di digiuno. Anche Viviani punta a stupire. L'ultimo a riuscirci, nel 2006, fu Filippo Pozzato, miglior azzurro anche lo scorso anno: sabato sarà il capitano della Wilier Triestina-Selle Italia e cerca un record storico, nessuno infatti ha mai vinto la Milano-Sanremo a undici anni di distanza, nemmeno il cannibale Merckx.

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