Il tedesco della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha anticipato di 1'01" Maestri e Planckaert
di Marco Cangelli© afp
Dopo due giorni in montagna, arriva nuovamente la fuga al Giro d'Italia che a Cesano Maderno ha visto il successo di tedesco Nico Denz. Il portacolori della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha conquistato la diciottesima tappa della Corsa Rosa precedendo di Mirko Maestri (Team Polti VisitMalta) ed Edward Planckaert (Alpecin – Deceuninck) completando un attacco da lontano, approvato dal gruppo maglia rosa che è rimasta sulle spalle di Isaac Del Toro (UAE Team Emirates).
Prima fase molto complicata che, in vista della salita di Parlasco, ha visto scattare Nico Denz (Red Bull-BORA-Hansgrohe), Kaden Groves, Fabio Van den Bossche ed Edward Planckaert (Alpecin – Deceuninck), Stefano Oldani (Cofidis), Christian Scaroni, Nicola Conci e Diego Ulissi (XDS Astana Team), Alessandro Verre e Luca Mozzato (Arkéa – B&B Hotels), Jon Barrenetxea ed Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious), Dries De Bondt, Dorian Godon e Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Remy Rochas (Groupama – FDJ), Francesco Busatto (Intermarché – Wanty), Mathis Vacek, Dan Hoole e Mads Pedersen (Lidl-Trek), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Davide De Pretto Felix Engelhardt (Team Jayco AlUla), Giovanni Lonardi, Mirco Maestri e Davide Bais (Team Polti VisitMalta), Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team), in grado di prendere oltre dieci minuti di vantaggio.
Il colpo di scena è arrivato però pochi chilometri dopo quando Juan Ayuso (UAE Team Emirates), dopo essersi staccato nelle ultime due giornate, ha dovuto ritirarsi a causa di una puntura di una vespa che gli impediva di aprire un occhio. Nonostante quanto accaduto, il gruppo maglia rosa ha lasciato fare ai fuggitivi che hanno superato le asperità presenti lungo il transito verso la Brianza permettendo ai trenta uomini di giocarsi le proprie chance di vittoria.
Passando sul traguardo volante di Sirtori, Rochas, Tarozzi e Marcellusi hanno guadagnato una ventina di secondi, rimanendo però al vento soltanto per una decina di chilometri senza però riuscire a distanziare i restanti fuggitivi. In vista dell'ingresso al circuito finale, Planckaert, De Bondt, Hoole, Van Baarle, Conci, Maestri, Denz, Edmondson, De Pretto, Warbasse e Magli hanno preso il largo costringendo gli ex compagni di fuga a tirare per puntare ad arrivare in volata ristretta. Da questi uomini è scattato in solitaria Denz che ha guadagnato subito un ampio vantaggio mantenendolo fino al traguardo dove ha distanziato di 1'01" Maestri e Planckaert.
Nessuna novità in classifica generale con Isaac Del Toro che rimane al comando con quarantuno secondi su Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e cinquantuno su Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike), mentre in chiave italiana va segnalato il quinto posto di Damiano Caruso (Bahrein-Victorius) e Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe), distanti rispettivamente 3'06" e 5'02" dalla vetta.