Tennis, Roland Garros: Musetti e Paolini agli ottavi, sfuma il sogno di Gigante

Prosegue la cavalcata nel Roland Garros di Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini, che avanzano agli ottavi sulla terra rossa. Il toscano si impone su Navone col punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-3 dopo 3h25' di gioco e la rimonta dal ko nel primo set: ora c'è Rune (10). Ci mette qualche game a carburare, invece, Paolini contro Starodubtseva: 6-4, 6-1 per l'azzurra, con tanti gratuiti nel primo parziale. Out Matteo Gigante, sconfitto da Shelton (13) in tre set.

Solo un piccolo spavento iniziale, poi Lorenzo Musetti si ritrova e centra l'accesso agli ottavi di finale del Roland Garros, come già fatto nel 2021 e nel 2023. L'argentino Mariano Navone fa di tutto, almeno inizialmente, per mettere in difficoltà il numero 7 al Mondo. Il sudamericano, appena in top 100 Atp (97), strappa subito il servizio e va sul 2-0: a poco serve il break di Musetti, che ritorna sul 3-3 ma perde nuovamente il turno in battuta ed è costretto a cedere sul 6-4. Anche nel secondo, Navone va sul 2-0, ma il toscano reagisce di nuovo (3-3) per poi sfruttare il primo set point per pareggiare i conti (6-4).

Il terzo set inizia ancora una volta con un break incassato, ma stavolta l'italiano si prende quattro game di fila: ci sarebbe addirittura l'occasione di chiudere sul 6-2, ma alla fine Musetti si porta in vantaggio sul suo servizio: 6-3. Nell'ultimo, non c'è storia: l'azzurro non concede nulla, mentre nei primi tre turni in battuta Navone incassa due break e pure sotto 0-2 deve evitare per due volte il 3-0 in favore di Musetti. Si tratta però solo di un dettaglio: dopo 3 ore e 25 minuti di gioco, finisce 4-6, 6-4, 6-3, 6-2 per Musetti, che ora attende Halys o Rune per centrare il suo miglior risultato al Roland Garros. Finora, infatti, il numero 7 al Mondo non ha mai raggiunto i quarti sulla terra rossa di Parigi: ma c'è sempre una prima volta, e la speranza è di centrarla contro il francese o contro il danese.

Si interrompe nel terzo turno, invece, il sogno di Matteo Gigante. Il tennista romano, che era arrivato dalle qualificazioni, si ferma contro Ben Shelton: 6-3, 6-3, 6-4 dopo 2h19' di gioco. Domina subito col servizio lo statunitense, testa di serie numero 13, e infligge quattro ace ai rivali. Nasce così il suo immediato allungo sul 4-1, che lo porta a mantenersi sempre davanti in questo parziale: Gigante annulla due set point e va sul 5-3, ma cede a zero nel turno di battuta seguente. Il 6-3 dopo 46' viene ripetuto nel secondo parziale, che vede Shelton controllare ogni scambio. Lo statunitense si concede anche un magico punto da terra che lo porta sul 4-0, poi Gigante ha un moto di reazione: l'azzurro non può però evitare il secondo 6-3 di giornata. Decisamente migliore il gioco del tennista romano nel terzo parziale, che resta in assoluta parità fino al 4-4. Gigante sfiora due volte il 5-5 nei vantaggi, poi cede proprio sul più bello: la rete aiuta Shelton, che chiude sul 6-3, 6-3, 6-4 dopo 2h19'. Sorride nonostante l'eliminazione Gigante, che scalerà la classifica: ha dimostrato di valere questi palcoscenici, con un gioco molto spumeggiante e colpi di rilievo. 

TABELLONE FEMMINILE
Serve poco più di un'ora a Jasmine Paolini (4) per avere la meglio su Yuliya Starodubtseva, in un match che vede l'azzurra complicarsi la vita e vincere 6-4, 6-1 contro una rivale alla portata. Nei primissimi scambi, la vincitrice degli Internazionali d'Italia sembra poco concentrata ed è molto imprecisa. Sfuma così il primo gioco al servizio e fioccano i gratuiti, ben 27 nei primi sei game per le due tenniste. Sotto 2-1, Paolini pareggia e rimonta lo svantaggio portandosi anche per la prima volta davanti. Starodubtseva reagisce, ma è più che altro brava a sfruttare una situazione psicologica favorevole per mantenere in piedi il set. Si arriva così al 4-4 e, finalmente, Jasmine trova la chiave per mandare ko la rivale: doppio game consecutivo e primo set chiuso sul 6-4. Nel secondo parziale assistiamo a una Paolini in totale e assoluto controllo, che chiude un paio di giochi al servizio a zero e sfrutta i tantissimi errori della rivale. Starodubtseva esce completamente e mentalmente dalla sfida, tra doppi falli e colpi completamente fuori fuoco, e manda così Jasmine a servire per il match. L'azzurra ha un attimo d'emozione, ma annulla una palla break e chiude i giochi: 6-4, 6-1 e ottavi conquistati. Il suo Roland Garros prosegue dopo un match psicologicamente complesso, ma comunque breve: solo 1h09' di gioco.