Froome: "Sono fortunato a essere qui: sarà un lungo recupero"

Il ciclista britannico parla dall'ospedale di St.Etienne: "Devo molto ai medici che mi hanno soccorso"

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"So quanto sono fortunato a essere qui oggi e quanto devo a tutti i paramedici e al personale medico in gara". Queste le prime dichiarazioni pubbliche del ciclista britannico Chris Froome dall'ospedale universitario di St.Etienne dove continua la sua ripresa postoperatoria in seguito al grave incidente avuto nella ricognizione della crono valida per il Delfinato. Il quattro volte vincitore del Tour ha rimediato la frattura del femore, del gomito e di varie costole: "In primo luogo voglio rivolgere un enorme ringraziamento a tutti coloro che mi hanno inviato i migliori auguri dopo l'incidente"  ha proseguito Froome nel post pubblicato dal suo team, l'Ineos".

"Questo è ovviamente un momento difficile, ma ho preso molta forza dal supporto negli ultimi tre giorni. Il sostegno che hanno rivolto è stato enorme, qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Mi piacerebbe anche estendere la mia gratitudine alla squadra, in particolare al dottor Richard Usher e al suo staff medico, che sono stati esemplari dopo l'incidente. Inoltre sono molto grato ai servizi di emergenza e a tutti quelli del Roanne hospital che mi hanno assistito e stabilizzato, così come i chirurghi, i medici e gli infermieri dell'ospedale universitario di St.Etienne, che sono andati oltre il semplice lavoro di ordinaria amministrazione".

Poi uno sguardo sul futuro: "Anche se questa è una battuta d'arresto importante, mi sto concentrando sul guardare avanti. C'è una lunga strada da percorrere per il recupero, ma quella ripresa inizia ora e sono completamente concentrato sul ritorno alla mia migliore condizione. Infine voglio ringraziare mia moglie Michelle e la mia famiglia: sono stati con me in ogni passo di questa vicenda, il loro amore e sostegno mi motiveranno a tornare il più rapidamente possibile".

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