CICLISMO

Ciclismo, Mondiali: Elisa Balsamo campionessa nella prova in linea

Splendida gara delle italiane nella categoria Elite: Longo Borghini pilota la piemontese nella volata per l’oro. Argento Vos, bronzo Niewiadoma

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Elisa Balsamo tinge di azzurro i Mondiali di ciclismo di Fiandre 2021. L’italiana conquista la medaglia d’oro e la maglia iridata di campionessa del mondo élite, regolando con una volata meravigliosa il gruppetto di una ventina di atlete in grado di superare nel migliore dei modi i muri belgi. Pilotata da una generosa Longo Borghini, la piemontese brucia allo sprint la favoritissima olandese Marianne Vos, argento, e la polacca Niewiadoma.

L’Italia compie un altro capolavoro nella prova in linea femminile élite dei mondiali di ciclismo nelle Fiandre. Le azzurre, con un’ottima prestazione di squadra, lanciano Elisa Balsamo nella volata che vale la medaglia d’oro e la maglia di campionessa del mondo, titolo meritato ma inaspettato alla vigilia. Medaglia d’argento per l’olandese Marianne Vos, favorita alla vigilia e in lacrime al traguardo dopo aver perso lo sprint. Sul podio anche la polacca Katarzyna Niewiadoma, bronzo. Per metà gara tutte le nazionali in corsa aspettano le mosse dell’Olanda, che si presenta al via con la squadra più competitiva. Gli allunghi nelle prime fasi della corsa sono piuttosto timidi e non creano mai grossi problemi al gruppo. I tanto attesi attacchi delle Oranje iniziano a 60 km dall’arrivo.

A momenti alterni, allungano Lucinda Brand, Ellen Van Dijk e Annemiek Van Vleuten, ma appena una di queste atlete parte almeno un’italiana tra Marta Cavalli, Elena Cecchini ed Elisa Longo Borghini si incolla alla sua ruota, svolgendo un ottimo lavoro da stopper. Nel penultimo giro la spagnola Margarita Garcia si muove e cerca di sfruttare le sue doti da passista per guadagnare fino a 30”. La sua avventura in avanscoperta finisce a una decina di chilometri dall’arrivo, sempre sul ritmo olandese. A 6 km dal traguardo parte la polacca Niewiadoma: con lei restano solo l’italiana Longo Borghini, la canadese Jackson e le olandesi Vos e Van Dijk. Il tentativo viene presto annullato, come quello di Niewiadoma, Van Dijk e Confalonieri sull’ultimo strappo. Il titolo si gioca quindi in una volata tra una ventina di cicliste: Longo Borghini accelera in modo impressionante a 500 metri dall’arrivo, portandosi dietro solo Balsamo, alla sua ruota, e Vos, mentre si forma un buco con le altre.

Quando Balsamo parte per il suo sprint l’olandese la segue e prova a uscire dalla sua ruota, senza mai riuscire ad affiancarla: per l’azzurra è una medaglia d’oro di una bellezza rara dopo la sfortunata Olimpiade. Partita più indietro allo sprint, Niewiadoma si deve accontentare della terza piazza. Per l’Italia continua un mondiale di ciclismo strepitoso, dopo gli ori già conquistati dagli uomini con Ganna nella cronometro élite e Baroncini nella prova in linea Under 23 maschile, oltre al bronzo nella cronostaffetta mista.

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