CADUTA PER GANNA

Ciclismo, Europei: il francese Laporte trionfa davanti a Van Aert, Italia sfortunata

Oro per il transalpino che riesce a tenere testa nel finale al belga. Sul podio anche l'olandese Kiij. Caduta per Ganna, mentre Trentin chiude 14esimo

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Ciclismo, Europei: il francese Laporte trionfa davanti a Van Aert, Italia sfortunata - foto 1
© ansa

Christophe Laporte ha trionfato nella prova su strada degli Europei di ciclismo in Olanda. Splendido successo per il francese che, negli ultimi metri, è riuscito a resistere al ritorno del belga Wout Van Aert, argento. Sul terzo gradino del podio è salito l'olandese Olav Kooij. Giornata sfortunata per l'Italia: il migliore degli azzurri è stato Matteo Trentin, 14esimo, mentre Filippo Ganna, rimasto coinvolto in due cadute (la seconda a 23 chilometri dal traguardo), ha chiuso 37esimo. 

Il 2023 verrà ricordato come l'anno della Jumbo Visma. Dopo aver trionfato con Roglic, Vingegaard e Kuss rispettivamente al Giro, al Tour e alla Vuelta, la squadra olandese porta tre uomini su tre sul podio anche all'Europeo di ciclismo. Quello di Laporte, in particolare, è il primo trionfo per la Francia nella competizione continentale. 

Come da previsioni della vigilia, la corsa prende il via con ritmi molto elevati e una fuga da lontano composta da cinque corridori: Tarling (Gb), Bissegger (Svizzera), Townsend (Irlanda), Vacek (Repubblica Ceca) e Vahtra (Estonia). Dopo circa 80 chilometri ecco la prima caduta con Ganna, Pasqualon e Sobrero coinvolti senza particolari conseguenze.  

Passano i chilometri e il gruppetto di testa si sfalda e inesorabilmente a tre giri dal termine viene definitivamente riassorbito dal gruppo. La svolta della corsa arriva all'ingresso della penultima tornata quando, dopo un attacco proprio di Laporte, cade il tedesco Heiduk e con lui anche molti corridori tra cui lo sfortunatissimo Ganna. Una caduta che, di fatto, toglie ogni speranza di medaglia al ciclista italiano. 

Prende il largo a questo punto un gruppetto di 10 corridori che conta al suo interno van Aert ed de Lie per il Belgio, Pedersen ed Kron per la Danimarca, Teunissen ed Kooij per l'Olanda, Laporte e Dujardin per la Francia, Tiller per la Norvegia e Degenkolb per la Germania.

Ai meno 12 ecco l'azione decisiva di giornata da parte di Laporte che lascia gli altri compagni di fuga e si invola verso il traguardo con 10 secondi di vantaggio all'inizio dell'ultimo strappo. Sulla rampa finale De Lie prova a lanciare Van Aert che raggiunge il transalpino ma può solo accodarsi a lui. Terzo un ottimo Kooij.

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