il caso

Atletica, la maglietta iridata di Gianmarco Tamberi rischia di finire in tribunale

Raccolta da tre ragazzini, la maglia di Tamberi sarebbe stata strappata dalle loro mani da un dirigente della Fidal

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La maglietta di Gianmarco Tamberi, che il campione del mondo del salto in alto dei recenti campionati di atletica a Budapest aveva lanciato sugli spalti per festeggiare il titolo iridato appena conquistato, rischia di finisce in tribunale. A riferirlo il Giornale di Vicenza in cui viene raccontato che il campione di salto in alto, dopo aver vinto la gara e dopo aver festeggiato a lungo in campo, si è sfilato la canottiera per poi lanciarla nella zona occupata dai tifosi azzurri che l'avevano sostenuto durante la competizione. A catturarla al volo sono stati tre ragazzi vicentini, di età compresa tra i 10 e 15 anni, ma a strapparla dalle loro mani sarebbe stato un dirigente veneto della Fidal, dopo che sugli spalti si era creato un piccolo parapiglia.

Il caso è ora finito in un esposto alla Procura della Federatletica con il padre di una giovane atleta, che faceva parte della comitiva di ragazzini, che ora deciderà se eventualmente procedere nei confronti del dirigente Fidal a livello giudiziario.

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