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ATLETICA

Tamberi e Jacobs in gara nella serata di Tokyo a 4 anni dagli ori olimpici

Il saltatore che debutta nelle qualificazioni del mondiale, e il velocista dopo le batterie di ieri, alla ricerca di una difficile finale

di Redazione Sprintnews
14 Set 2025 - 09:28
 © Getty Images

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Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs si ritroveranno, nella serata della seconda giornata dei Mondiali di Tokyo, a poca distanza nello Stadio di Tokyo che li vide il 1° agosto 2021 conquistare due storici ori olimpici a distanza di pochi minuti, per cercare di ritrovare almeno una parte delle straordinarie sensazioni di quella magica serata di quattro anni prima, con Tamberi impegnato nelle qualificazioni del salto in alto che porteranno alla gara di assegnazione del titolo di martedì 16 settembre, mentre Jacobs ritornerà sui blocchi per le semifinali dei 100 metri dopo le batterie di ieri puntando alla finale di un'ora e mezza dopo.

Sarà per entrambi i due azzurri un'impresa non semplice, a cominciare dal 33enne saltatore marchigiano che scenderà in pedana alle 11.40, nel secondo gruppo di 18 concorrenti, mentre il primo ne conterà 17 per l'assenza annunciata nelle ultime ore del qatariota Mutaz Barschim oro di Tokyo 2021 insieme a Gimbo, dove tra gli azzurri ci sarà anche il 19enne nuovo talento italiano della specialità, Matteo Sioli, mentre nell'altro saranno in gara Stefano Sottile, quarto ai giochi di Parigi 2024, e Manuel Lando.

La misura determinata per la qualificazione diretta alla finale è di 2,30 ma per accedervi basta avere una delle 12 migliori misure, ricordando in ogni caso come proprio questa quota rappresenti il personale di Sioli realizzato in occasione della sua vittoria a luglio nei campionati europei under 23 di Bergen, mentre le migliori prestazioni nel 2025 degli altri azzurri sono il 2,31 di Sottile e il 2,26 di Lando, ma ottenuti al coperto, mentre Tamberi campione del mondo uscente di Budapest 2023 con 2.36, vanta quale miglior risultato stagionale il 2.20 nel meeting tedesco di Heilbronn ad agosto.

Le qualificazioni scioglieranno in ogni caso ogni dubbio sulle reali condizioni di Tamberi, molto indeciso sino all'ultimo in merito alla sua presenza in Giappone, mentre nella realistica lotta per il successore del saltatore azzurro sul trono del mondo nel salto in alto, tre atleti su tutti godono dei favori del pronostico, quali su tutti il neozelandese campione olimpico Hamish Kerr, il sudcoreano campione del mondo indoor 2025 Sanghyeok Woo, ma anche l’ucraino campione europeo al coperto Oleg Doroshchuk, con una grande speranza azzurra legata alla freschezza del nostro Sioli per sognare un podio.

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Se la condizione attuale di Tamberi può nascondere ancora qualche incertezza, nel senso che non lo si vede in gara da alcune settimane, quella di Jacobs è apparsa evidente ieri nella batteria dei 100 metri che, pur mostrandolo migliore di quanto visto nell'unica uscita precedente dell'anno in Finlandia a giugno dove fermò il cronometro a 10"30, non lascia molto spazio a concrete speranze di puntare alla finale, visto anche come il suo tempo di 10"20 sia l'ultimo tra gli 8 dei semifinalisti che andranno sui blocchi nella sua prova.

Il velocista desenzanese ha in ogni caso dichiarato dopo la gara di ieri di non essere per niente soddisfatto, e di ritenere di valere molto meglio in virtù dei riscontri e delle sensazioni avute in allenamento, mostrandosi anche qualche ora dopo in una successiva dichiarazione certo di poter lottare sino in fondo per raggiungere la finale, per cui dovrà arrivare tra i primi due nella sua prova o realizzare uno dei due migliori tempi tra gli altri, ricordando come i suoi principali avversari nella gara odierna siano su tutti lo statunitense campione olimpico e mondiale Noah Lyles, ieri 9"95, il nigeriano Kajinsola Ajayi ieri addirittura al personale di 9"88, il sudafricano Akani Simbine, ieri 10"02 e il giamaicano Ackeem Blake ieri 10"07.

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Nelle tre semifinali dei 100 metri donne, la primatista italiana Zaynab Dosso correrà nella seconda in settima corsia con a fianco in sesta una delle due grandi favorite per il titolo, la fenomenale e imbattuta nell'anno statunitense Melissa Jefferson Wooden, ma anche contro un'altra delle grandi protagoniste attese, la 20enne giamaicana Tina Clayton, per cui per lei impresa quasi impossibile, ma l'obiettivo potrebbe essere certamente quello di migliorare il record di 11"01.

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LE GARE DELLA MATTINATA GIAPPONESE

La campionessa europea del lancio del martello donne Sara Fantini centra la finale con 71,06, mentre accedono alla semifinale dei 1500 uomini sia Federico Riva con 3'36"28 che Pietro Arese con 3'40"91, al contrario di Joao Bussotti eliminato con 3.38.38, così come passano al secondo turno dei 100 ostacoli le due italiane iscritte, Giada Carmassi con 12"83 ed Elena Carraro con 12"86, per chiudere infine con il ventesimo posto di Rebecca Lonedo nella maratona femminile con 2h33'40.

GLI ORARI DEGLI ITALIANI NELLE GARE DEL POMERIGGIO/SERA (TOKYO + 7 ORE)

11.35 400 metri uomini, batterie: Luca Sito, Edoardo Scotti

11.40 Salto in alto uomini, qualificazioni: Gianmarco Tamberi, M. Sioli, S. Sottile, M. Lando

12.25 400 metri donne, batterie: Alice Mangione, Anna Polinari

13.20 100 metri donne, semifinali: Zaynab Dosso

13.43 100 metri uomini, semifinali: Marcell Jacobs

14.05 1500 metri donne, semifinali: Marta Zenoni e Gaia Sabbatini

15.13 100 metri donne, finale ev Zaynab Dosso

15.20 100 metri uomini, finale ev Marcell Jacobs

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