ATLETICA

Mondiali di atletica: Stano da leggenda, è oro nella 35 km marcia maschile

Il campione olimpico nei 20 km a Tokyo 2020 vince davanti al giapponese Kawano: seconda medaglia per l'Italia nella rassegna di Eugene

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Nell'ultima giornata dei Mondiali di Atletica di Eugene, arriva uno splendido oro per l'Italia. Massimo Stano, già capace di trionfare a Tokyo 2020 nei 20 km di marcia maschile, si aggiudica la 35 km in 2h23'14" anticipando il giapponese Masatora Kawano, con lo svedese Perseus Karlstrom a completare il podio. Per la spedizione azzurra arriva la prima vittoria nella rassegna dell'Oregon e la seconda medaglia dopo il bronzo di Elena Vallortigara.
 

L'immagine di Massimo Stano che, a pochi metri dal traguardo, si avvicina alle transenne per prendere e sventolare il Tricolore sarà probabilmente la più bella per l'Italia ai Mondiali di atletica di Eugene. Il 30enne, già capace di trionfare a Tokyo 2020 nella 20 km marcia maschile, vince anche la 35 km, regalando alla spedizione azzurra la seconda medaglia dopo il bronzo di Elena Vallortigara e il primo oro, proprio nell'ultima giornata della rassegna dell'Oregon.

2h23'14" il tempo del 30enne, che ingaggia un duello fino agli ultimi metri con il giapponese Masatora (argento in 2h23'15), migliora il suo record personale (2h29'09) ed è il primo campione del Mondo nella 35 km marcia maschile, con tanto di record. A prendersi il bronzo è invece lo svedese Perseus Karlstrom (2h23'44"), che taglia indisturbato il traguardo, mentre nell'ultimo km si stacca per la lotta per il podio l'ecuadoriano Brian Daniel Pintado, quarto all'arrivo. Squalificato, invece, l'altro italiano in gara Andrea Agrusti. All'inizio dell'ultima giornata dei Mondiali di atletica, sale così ad un oro e il bronzo il bottino dell'Italia a Eugene.

STANO: "VOLEVO DIMOSTRARE CHE TOKYO NON ERA UN CASO"
"Ci tenevo a vincere un'altra medaglia, volevo dimostrare a tutti che l'oro di Tokyo non era un caso, Stano c’è, Percesepe (il suo tecnico, ndr) c’è, cerchiamo di essere sempre i più forti e ho dato oggi più di quanto avevo. Ci tenevo così tanto a questa medaglia che non potevo mollare". Cosi' Massimo Stano, atleta delle Fiamme Oro gruppo sportivo Polizia di Stato, a Raisport dopo l'oro ai Mondiali di Eugene nella 35 chilometri di marcia, chiuso con il record italiano in 2h23'14. "Il giapponese non poteva staccare, nella mia testa poteva finire solo così. Magari sono un po' arrogante ma era quello che mi sono ripetuto oggi. Dal punto di vista tecnico dovevo attaccare. Sono contento perché il movimento marcia potrà avere un prosieguo ancora", ha aggiunto. "Volevo dedicare la vittoria ad Antonella Palmisano. Anche lei poteva onorare i suoi Giochi con una medaglia qui. Le sue parole alla vigilia della gara mi hanno aiutato tantissimo. Sono molto contento, la dedica è per lei per un pronto ritorno alle gare più forte di prima", ha spiegato. "Sono incredulo, non pensavo di poter tornare a questo step perché non è scontato dopo i Giochi. Mi viene da ridere e da piangere insieme, ci sono un insieme di emozioni che si contrappongono, non capisco più niente".

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