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Mondiali di atletica: Ihemeje ottavo nel triplo, niente ripescaggio per Sibilio

Il saltatore azzurro arriva a 16.91 e chiude nella top-8 mondiale, nella gara vinta da Zango. L'ostacolista è out per 4/100 dalla finale

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Mondiali di atletica: Ihemeje ottavo nel triplo, niente ripescaggio per Sibilio - foto 1
© Getty Images

Finale tutto sommato soddisfacente per Emmanuel Ihemeje, che ai Mondiali di atletica chiude ottavo nel salto triplo con la misura di 16.91, ottenuta nel quarto dei sei tentativi. L'oro va al burkinabé Hugues Fabrice Zango (17.64), che precede i cubani Martinez e Napoles. Finale conquistata per Elisa Molinarolo nell'asta, mentre sia Zaynab Dosso (nei 100m) che Alessandro Sibilio (nei 400 ostacoli) sono out.

SALTO TRIPLO MASCHILE
Si conclude con l'ottava posizione la finale di Emmanuel Ihemeje, unico azzurro qualificato all'atto conclusivo, che si ferma a 16.91m. Una misura ottenuta nel quarto turno, appena dopo aver blindato la qualificazione alla top-8. Nei successivi salti l'azzurro, che si allena negli States, manca l'assalto ai 17 metri e mantiene il suo piazzamento. L'oro va a Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso) con 17.64m, precedendo i cubani Lazaro Martinez (17.41) e Cristian Napoles (17.40). 

400 OSTACOLI MASCHILI
Eliminazione per Alessandro Sibilio. L'azzurro ha chiuso al quinto posto la sua semifinale in 48"43, vedendo sfumare il ripescaggio nell'atto conclusivo per soli 4/100. Non arriva neppure il ripescaggio dopo il ricorso della Fidal per un presunto passaggio irregolare di Karsten Warholm, che avrebbe scavalcato un ostacolo all'esterno e al di sotto dei 91cm dell'attrezzo. Partenza falsa e squalifica, invece, per Mario Lambrughi nella prima semifinale.

SALTO CON L'ASTA FEMMINILE
Il salto con l'asta perde una grande protagonista della gara: Ekaterini Stefanidi si infortuna alla caviglia nel riscaldamento e deve alzare bandiera bianca. Qualificazioni in agrodolce per l'Italia, che sorride per la strepitosa gara di Elisa Molinarolo, brava a migliorarsi fino a 4.65 da un personale inferiore di nove centimetri: la misura, ottenuta alla terza prova, vale l'accesso automatico alla finalissima. Out Roberta Bruni, con tre errori a 4.50m e tante difficoltà nella rincorsa. 

100 METRI FEMMINILI
Nulla da fare per Zaynab Dosso, che non centra la finale dei 100m femminili contro i mostri sacri della distanza. L'azzurra si avvicina al record italiano eguagliato ieri (11"14), ma chiude settima nella sua semifinale col tempo di 11"19. Eliminazione per lei, in una gara ricca di campionesse. L'oro va alla statunitense Sha'Carri Richardson, che sopravanza tutte con una strepitosa progressione negli ultimi venti metri: tempo di 10"65 e record dei campionati per la vincitrice, che ottiene la quinta prestazione di sempre. Alle sue spalle le giamaicane Shericka Jackson (10"72) e Shelly-Ann Fraser-Pryce (10"77). 

400 OSTACOLI FEMMINILI
Raggiungono le semifinali due delle tre azzurre in gara nei 400 ostacoli al femminile. Ayomide Folorunso è terza nella sua batteria, chiudendo in 54"30 e sfiorando per 8/100 il suo record italiano. Qualificazione automatica per lei, mentre Rebecca Sartori vola al turno seguente tramite i tempi di ripescaggio col suo 54"82, prima volta sotto i 55". Out Eleonora Marchiando con un deludente 56"27. 

110 OSTACOLI MASCHILI
Nessuno degli azzurri centra la finalissima, oggettivamente fuori dalla portata dei nostri atleti. Lorenzo Simonelli chiude ultimo in 13"69 nella sua semifinale, mentre Hassane Fofana è settimo col tempo di 13"51. Tempi troppo alti per sperare nell'atto conclusivo. La vittoria va agli Stati Uniti con Grant Holloway, che bissa il titolo iridato chiudendo in 12"96. Alle sue spalle il giamaicano Parchment (13"07) e l'altro americano Roberts (13"09). Delusione per il nipponico Izumiya, che chiude quinto.

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