Jefferson-Wooden vola nei 100 donne del Grand Slam Track con 10"73

La 24enne velocista statunitense Melissa Jefferson-Wooden offre la migliore prestazione tecnica della giornata conclusiva del Grand Slam Track di Filadelfia, correndo i 100 metri in 10"73 di proprio personale che le consente, dopo il successo di ieri sui 200 con un altro personale di 21"99 sui 200, di vincere la terza tappa consecutiva della sua categoria sprint corto del circuito, per la seconda volta a punteggio pieno di 24, mentre nell'evento statunitense gli azzurri Lorenzo Simonelli e Ayomide Folorunso chiudono la loro esperienza oltreoceano rispettivamente con un quarto posto finale negli ostacoli corti maschili e un settimo negli ostacoli lunghi femminili.

Simonelli, che nella gara inaugurale della sua categoria aveva terminato in quinta posizione sui 110 H con 13"55, ha fatto meglio nei 100 piani con un terzo posto in 10"52 nella prova vinta dallo statunitense Trey Cunningham in 10"36 e alla fine secondo complessivo dietro al connazionale Jamal Britt vincitore e secondo sui 100 piani in 10"50, per cui la classifica vede l'azzurro con 10 punti totali per il quarto posto.

Folorunso, invece, non riesce nei 400 piani a migliorare il settimo posto della prima giornata nei 400 H, chiudendo in 53"88 la gara odierna vinta dalla britannica Lina Nielsen in 52"60, prestazione che la porta al terzo posto nella classifica finale degli ostacoli lunghi vinta dalla statunitense Jasmine Jones seconda nella prova di giornata in 52"73, mentre l'azzurra è globalmente settima e ultima tra le partecipanti in quanto l'ottava iscritta, la statunitense Shamier Litttle, si è infortunata durante i 400 H non chiudendo la prova e non disputando ovviamente quella successiva.

Nelle altre discipline tra gli uomini va evidenziata l'ottima prestazione nei 100 metri dello statunitense Kenny Bednarek, autore di un sontuoso 9"86 di proprio personale e migliore prestazione stagionale mondiale, che ovviamente vince la sua categoria sprint corto per la terza volta e sempre a punteggio pieno di 24, mentre c'è la sorpresa negli ostacoli lunghi della prima sconfitta finale dopo due vittorie del brasiliano Alison dos Santos oggi terzo sui 400 piani con 45"63 e superato dallo statunitense Trevor Bassitt vittorioso in giornata con 45"47, e poi le vittorie globali del britannico Matthew Hudson-Smith nello sprint lungo pur se quinto nei 200 con 20"70, del canadese Marco Arop nel mezzofondo breve anche se quarto nei 1500 odierni in 3'35"38, e infine la vittoria in prova unica del mezzofondo lungo dello statunitense Nico Young sui 3000 metri con 8'01"03.

Per concludere tra le donne altra importante conferma della dominicana Marileidy Paulino vincitrice nella categoria sprint lungo a punteggio pieno grazie all'altro successo nei 200 metri con 22"46, 24 punti ottenuti anche dalla giamaicana Ackera Nugent per aggiudicarsi gli ostacoli corti con un'altra vittoria sui 100 metri in 11"11, dove peraltro la statunitense Sydney McLaughin-Levrone, atleta simbolo del circuito, chiude in seconda posizione con un ottimo 11"21 e ottiene il secondo posto finale anche nella classifica globale, e infine punteggio pieno anche per l'etiope Diribe Welteji vincitrice del mezzofondo breve con il successo negli 800 metri in 1'58"94 dopo quello di ieri nei 1500.