Nel meeting finlandese di Continental Tour Gold torna in pedana Furlani nel lungo contro l'australiano Adcock che l'ha battuto al Golden Gala
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Marcell Jacobs tornerà finalmente sui blocchi dei 100 metri per il suo debutto stagionale all'aperto in occasione dei Paavo Nurmi Games di Turku in Finlandia programmati domani 17 giugno, tappa Gold del Continental Tour 2025, evento dove il velocista azzurro nella passata edizione si è imposto con un significativo crono di 9"92 in finale dopo aver corso la batteria in 9"99, tempi che gli hanno dato certamente grande fiducia nell'ottica della successiva partecipazione alle Olimpiadi di Parigi dove, pur non essendo riuscito a difendere il titolo olimpico di Tokyo 2021, ha disputato la più veloce finale a cinque cerchi di tutti i tempi chiudendo in quinta posizione con 9"85 dopo aver fatto 9"92 in semifinale.
Lo stadio olimpico della capitale giapponese, dove Marcell ha trionfato oltre che sui 100 anche con la staffetta 4x100 per una duplice storica medaglia d'oro, rappresenta il fondamentale punto di arrivo della stagione per lui che, in carriera, ha vinto qualsiasi titolo possibile all'aperto e al coperto sulle distanze più veloci dell'atletica, salvo che proprio i mondiali programmati a Tokyo dal 13 al 21 settembre.
Il 2025 di Jacobs è stato sinora molto travagliato, con due sole gare disputate al coperto in un unico evento, sui 60 metri di Boston lo scorso 2 febbraio dove ha mostrato una condizione da rivedere con 6"69 in batteria e 6"63 nella successiva finale, per poi essere frenato qualche giorno dopo da una forte influenza poche ore prima di un altro 60 da disputare a New York in preparazione degli Euroindoor di Apeldoorn, con la conseguenza di dover rinunciare all'evento continentale da lui vinto nel 2021.
Il 29 marzo successivo poi, il campione e primatista europeo dei 100 che non gareggia su tale distanza dal 9 settembre 2024 quando chiuse la sua stagione con un quarto posto in 10"12 nel Galà dei Castelli di Bellinzona, avrebbe dovuto debuttare all'aperto con una prova test sui 200 metri in Florida, se non fosse stato frenato questa volta da un infortunio importante quale una lesione al retto femorale sinistro, che ha rivoluzionato ancora una volta i suoi programmi, secondo i quali sarebbe dovuto essere in gara sui 100 della Diamond League di Xiamen in Cina a fine aprile.
L'evento di Turku intitolato al leggendario mezzofondista finlandese vincitore di 9 medaglie olimpiche nella storia, sarà quindi importante per capire le attuali condizioni di Jacobs in una doppia gara tra batterie e finali dove sfiderà tra gli altri il ghanese Benjamin Azamati che vanta il miglior accredito dell'anno tra gli iscritti con 9"98, con gli altri principali rappresentati dal 10"00 del britannico Romell Glave, dal 10"01 dell'australiano Rohan Browning, dal 10"05 del sudafricano Benji Richardson e dal 10"15 del canadese Andre De Grasse, ricordando in ogni caso che lo sprinter di Desenzano del Garda sarà di nuovo sui blocchi dei 100, venerdì 20 giugno allo Stadio dei Marmi nella capitale, per il Roma Sprint Festival.
LE DICHIARAZIONI DI JACOBS ALLA VIGILIA
"È la mia quarta volta a Turku e ho ottimi ricordi. Per me è l’esordio di una stagione che si preannuncia lunga. Si parte da qui, non vedo l’ora. Ho avuto un problema muscolare a fine marzo, ma ora sto bene e sono pronto. Cercherò di trovare il ritmo ed è utile che qui ci siano due gare, con la prima che servirà per rompere il ghiaccio, visto che il mio ultimo 100 metri risale a diversi mesi fa. Il grande evento sarà poi quello di Tokyo, i Mondiali a settembre nel ‘mio’ stadio dove voglio esserci per fare le mie migliori prestazioni di sempre, voglio l’unica medaglia che mi manca per vincere tutto. L’obiettivo è quello, tutto è finalizzato ad arrivare lì nella miglior condizione di sempre".
© Galà dei Castelli Bellinzona
GLI ALTRI AZZURRI IN GARA
Il 20enne Mattia Furlani tornerà sulla pedana del salto in lungo dopo la piccola beffa del Golden Gala Pietro Mennea dove, pur in una serata per lui meno esaltante del solito, è stato superato all'ultimo salto dall'australiano Liam Adcock, affrontando in particolare proprio quest'ultimo ma anche il sempre pericolosissimo giamaicano Tajay Gayle in una gara dove proseguire gli esperimenti con la nuova rincorsa da 18 appoggi che qualche problema gli sta creando, ma che dovrebbe portare a risultati ancor più eclatanti.
Tra gli altri italiani la neo primatista italiana dei 100 ostacoli, Giada Carmassi, tornerà subito in gara due giorni dopo l'impresa di Stoccolma dove ha migliorato con 12"69 il precedente limite di 12"75 del 2021 di Luminosa Bogliolo, sui 1500 metri donne ci sarà il ritorno in gara dopo l'operazione al calcagno per il morbo di Haglund di Gaia Sabbatini, impegnata insieme alla primatista italiana Sintayehu Vissa, nell'asta donne Elisa Molinarolo e nel martello sempre al femminile Sara Fantini.