Il velocista australiano festeggia la maggiore età dopo una stagione in crescita e punta tutto sull’atletica archiviando per ora gli studi.
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Gout Gout nuovo fenomeno mondiale della velocità compie oggi 18 anni, mentre è immerso nella preparazione per la prossima stagione agonistica che affronterà con totale dedizione all’atletica, dopo aver concluso a ottobre gli studi superiori e aver scelto di non proseguire per ora il percorso universitario, con l’obiettivo di un 2026 che lo dovrebbe vedere nell'ambito giovanile protagonista ai Mondiali under 20 di Eugene dal 5 al 9 agosto, ma soprattutto tra gli assoluti ai Giochi del Commonwealth di Glasgow dal 23 luglio al 2 agosto, senza escludere una possibile scalata nel ranking mondiale capace di spalancargli anche le porte degli Ultimate Championship di Budapest dall’11 al 13 settembre.
La sua ascesa è iniziata ufficialmente il 7 dicembre 2024 quando, agli Australian All Schools Championships di Brisbane, il velocista di origini sud-sudanesi allora sedicenne ha firmato con 20"04 il nuovo record assoluto oceaniano dei 200 metri cancellando lo storico 20"06 di Peter Norman, medaglia d’argento olimpica a Città del Messico 1968, impresa quella di Gout arrivata il giorno dopo il personale sui 100 metri in 10"17, tempo meno eclatante ma comunque indicativo di un talento fuori dal comune.
Da quel momento l’atletica mondiale ha iniziato a scommettere con decisione sul suo futuro e sulla possibilità di vederlo inseguire il mito di Usain Bolt, del quale ricorda la corsa ancora istintiva e potente degli inizi ma dai margini di crescita enormi, attirando su di sé una mega sponsorizzazione tecnica dai contorni economici non ufficiali ma certamente elevatissimi, con un accordo di otto anni fino al 2032, quando le Olimpiadi estive si svolgeranno proprio a Brisbane in Australia.
Nel corso della sua prima stagione agonistica completa Gout ha confermato tutte le attese conquistando in aprile a Perth il primo titolo nazionale assoluto sui 200 metri con uno straordinario 19"84 purtroppo viziato da vento irregolare, pochi giorni dopo il 9"99 sempre ventoso sui 100 metri del titolo under 20, arricchendo poi l’annata con prestazioni di spessore internazionale tra cui spicca la vittoria nei 200 metri del Continental Tour Gold di Ostrava grazie al nuovo personale e record dell'Oceania di 20"02.
Il percorso è culminato nella prima esperienza in un campionato mondiale a Tokyo dove, sul mezzo giro di pista, ha raggiunto la semifinale confermando personalità e maturità in un contesto di altissimo livello, prima di chiudere una stagione lunghissima il 24 ottobre a Brisbane con le ultime gare scolastiche della sua carriera, un 400 metri vinto con il proprio nuovo personale di 46"14 e una staffetta con la Ipswich Grammar School, simbolica chiusura di un capitolo fondamentale della sua crescita.
In attesa di continuare a stupire con gli occhi dell’atletica mondiale costantemente puntati addosso, Gout si è trasferito in una casa di nuova costruzione nella zona ovest di Brisbane acquistata e regalata ai genitori con cui vive insieme a fratelli e sorelle, sostenuto da uno staff tecnico guidato dal manager James Templeton e dal capo allenatore Di Sheppard, e forte di un talento che lo rende già a 18 anni un modello e un punto di riferimento per tantissimi giovani atleti.