La 15enne velocista e la 19enne triplista in gara con i migliori accrediti ma puntano in alto tanti altri azzurri dei 91 presenti
di Ferdinando Savarese© Fidal/Meeting Savona
Kelly Doualla ed Erika Saraceni saranno le due atlete italiane più attese della 28esima edizione dei campionati europei under 20 che inizieranno domani 7 agosto a Tampere in Finlandia, per concludersi domenica 10 agosto, in quanto accreditate dei favori del pronostico per la vittoria nelle loro rispettive discipline, 100 metri e salto triplo, grazie al fatto di capeggiare le rispettive graduatorie stagionali europee, ma saranno tanti gli azzurri e azzurre tra i 91 presenti che potranno lottare quantomeno per un podio, al fine di migliorare il bilancio finale dell'analoga manifestazione di Gerusalemme 2023, dove l'Italia conquistò 7 medaglie con 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi.
Doualla, fenomenale atleta di soli 15 anni, si presenta all'appuntamento continentale per sfidare avversarie più grandi di lei dai 2 ai 3 anni, reduce da una striscia straordinaria da fine maggio in avanti quando, dopo il suo ritorno in gara successivo al grave infortunio patito a febbraio in staffetta il giorno dopo l'eccezionale 7"19 sui 60 metri indoor, si è costantemente migliorata nei 100 metri prova dopo prova sino al superlativo 11"21 con cui ha vinto l'Eyof di Skopje, con il nuovo primato europeo under 18 e la miglior prestazione 2025 continentale under 20, 3 centesimi meglio di quella che appare sulla carta la sua principale rivale per la vittoria finale, la tedesca Philina Schwartz accreditata di 11"24, che compirà 19 anni a novembre quando Kelly ne farà 16.
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La partecipazione di Doualla nel principale evento giovanile europeo sarà in qualche modo anche un test in funzione di un suo possibile inserimento nella squadra italiana dei mondiali assoluti di Tokyo a settembre, quantomeno nella staffetta 4x100, ingresso da più parti auspicato pur se ci sono delle legittime resistenze in tal senso da parte dello staff e della famiglia dell'atleta anche per motivi scolastici, che invece non ha più Saraceni dopo aver fatto la maturità lo scorso giugno, la quale alla gara individuale nei campionati iridati ci punta fortemente, e i punti nel ranking mondiale che acquisirebbe grazie a una vittoria negli europei under 20 in Finlandia, dove è l'unica con un personale oltre i quattordici metri di 14.08, ben 43 cm meglio rispetto alla romena Daria Vrinceanu seconda con 13.65, potrebbero essere decisivi per salire sull'aereo per il Giappone.
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GLI ALTRI AZZURRI DA PODIO
Nell'ambito della velocità femminile, a distanza di un anno dagli europei under 18 di Banska Bystrica nella Repubblica Ceca dove furono oro e argento nei 200 metri, Elisa Valensin e Margherita Castellani proveranno a ripetersi in un contesto di atlete con accrediti molto vicini, dove Valensin ha il quarto accredito dell'anno di 23"11 e Castellani il quinto di 23"23, con la ceca Terezie Toborska prima grazie a 23"07, ricordando peraltro come Elisa sia soltanto al suo primo anno della categoria juniores e Margherita addirittura ancora della categoria allieve dovendo compiere 17 anni il prossimo novembre, mentre nell'ambito del mezzo giro di pista va anche ricordato al maschile il 17enne Diego Nappi con il suo 20"86 di quinto tempo di iscrizione.
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Un'altra talentuosissima 16enne dell'atletica italiana, quindi ancora allieva, è certamente anche Alessia Succo che farà 17 anni nel febbraio 2026, la quale si presenterà sui blocchi dei 100 ostacoli con le barriere da 0,84 uguali a quelle delle atlete assolute, con un personale di 13"20 che è il quarto tempo globale tra le iscritte, ma che certamente vorrà puntare il più in alto possibile con la sua grinta e determinazione, mentre tra gli uomini sui 110 H con barriere di 0,99, inferiori quindi di 11 centimetri rispetto a quelle degli assoluti, il 19enne Matteo Togni vanta il terzo accredito generale di 13"38 e anche per lui possibilità di lotta per le medaglie.
Lorenza De Noni, 19 anni compiuti nel gennaio scorso, ha sfiorato in stagione sugli 800 metri con 2'01"48 il vecchio primato italiano under 20 risalente al 1980 di Daniela Porcelli, e con questo crono partirà nella sua prova di Tampere dal quarto posto tra le iscritte per dare il meglio di sé nell'appuntamento più importante dell'anno, e ottime possibilità sempre nel mezzofondo femminile avrà pure Olivia Alessandrini, atleta che vive e si allena negli Stati Uniti in Kentucky, accreditata del terzo tempo di 16'02"47.
Negli europei under 20 del 2023 a Gerusalemme uno dei due ori fu nel salto in lungo del fenomeno Mattia Furlani, che da quel giorno spiccò definitivamente il volo verso l'assoluta elite internazionale, e quest'anno a Tampere nella stessa disciplina sarà in pedana un altro straordinario talento quale Daniele Inzoli, anche lui teoricamente della categoria allievi dovendo compiere 17 anni il prossimo 12 agosto, che nella stagione indoor ha portato il proprio personale a 7.93 e che, pur con qualche problema fisico avuto negli mesi, potrebbe puntare a un grande risultato specie contro un altro saltatore della sua età, il francese Remi Mourie, accreditato di un eccezionale 8,05.
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Nell'ambito dei concorsi, infine, buone speranze anche nel triplo maschile con Francesco Crotti quarto tra gli iscritti con 15,86 e anche nel getto del peso femminile Anita Nalesso seconda tra le iscritte con 15,73.
Per concludere sui 10.000 metri di marcia in pista l'Italia potrebbe fare una doppietta di ori, schierando su tutti al maschile Giuseppe Disabato, già bronzo due anni fa negli europei under 20, ma anche il campione europeo 2024 under 18 Alessio Coppola e Omar Moretti, rispettivamente con i primi tre accrediti tra gli iscritti, così come al femminile hanno i primi due Serena Di Fabio, campionessa europea under 18, ed Elisa Marini.
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