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Domani La Maratona di Valencia celebra la rinascita della città spagnola dopo la tragica alluvione

Gli azzurri Aouani, Chiappinelli e Riva in gara per un grande crono in una gara sempre velocissima, dove potrebbe esserci anche l'assalto al primato mondiale

di Redazione Sprintnews
01 Dic 2024 - 11:02
 © Getty Images

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La 44esima edizione della Valencia Marathon, che si disputerà domani mattina 1° dicembre, avrà un significato ben diverso dal passato perché celebrerà la grande volontà della città iberica nel volersi riprendere dopo la DANA, la tremenda alluvione che l'ha colpita a inizio novembre provocando 222 morti e danni incalcolabili, anche grazie all'importante impatto economico che deriverà dall'evento agonistico, e alla parte di ogni singola iscrizione dei tanti runners provenienti da tutto il mondo, che sarà destinata agli aiuti.

La Maratona di Valencia, chiamata Ciudad del Running, ha creato negli anni la sua fama perché considerata una delle più veloci 42,195 km al mondo, sia grazie al percorso particolarmente dritto e pianeggiante, ma soprattutto per il clima ideale in questo periodo dell'anno al fine della realizzazione di crono di grande livello, e proprio per questo tre atleti italiani di primo piano, Ilias Aouani, Yohanes Chiappinelli e Pietro Riva saranno in gara nella prova maschile alla ricerca di un tempo importante, senza dimenticare in quella femminile Sara Nestola al debutto sulla distanza così come del resto Riva tra gli uomini.

L'azzurro più quotato della vigilia sembra essere l'ex primatista italiano Aouani, accreditato di un personale di 2h07'16 realizzato a Barcellona il 19 marzo 2023 quando fece il record poi superato il 18 febbraio 2024 da Yeman Crippa con 2h06'16, che domani potrebbe certamente provare a migliorarsi su un percorso velocissimo, a patto ovviamente di essere in condizione ideale e, in tal senso, ricordiamo come il 29enne atleta milanese sia ritornato da qualche mese sotto la guida tecnica di Massimo Magnani, che l'aveva portato in carriera ai suoi migliori risultati, ma da cui si era allontanato nell'ultimo anno.

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Sempre in casa azzurra, invece, Chiappinelli ex grande specialista dei 3000 siepi, appare sempre più orientato verso le distanze lunghe su strada, partendo da un personale sulla maratona di 2h09'46 realizzato sempre in Spagna, a Siviglia nel 2023, mentre Riva capace di correre in 59'41 nella mezza maratona proprio a Valencia nel 2023, disciplina in cui ha conquistato l'argento agli Europei di Roma quest'anno, rappresenta un'incognita in quanto al debutto sulla distanza doppia, ma certamente anche lui in grado di fare un ottimo crono se saprà interpretare al meglio la gara e certamente, il suo tecnico Stefano Baldini, saprà dargli le ideali indicazioni.

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Tra i favoriti top runner mondiali nella prova maschile, da sottolineare la presenza del mitico 42enne etiope Kenenisa Bekele, terzo nelle liste di tutti i tempi nella disciplina con 2h01’41 ottenuto nel 2019, ma soprattutto il connazionale Sisay Lemma, vincitore proprio a Valencia l’anno scorso con 2h01’48, quarto di sempre nella storia proprio dietro Bekele, il quale nel 2024 ha corso solo nella maratona di Boston di aprile vincendola e che certamente, se troverà le condizioni climatiche giuste come sembra dalle previsioni, potrebbe anche tentare l’impresa di attaccare il primato del mondo di 2h00'35 fatto dal compianto keniano Kelvin Kiptum a Chicago nel 2023.

La starting list propone altri tre atleti etiopi accreditati di record personali al di sotto delle 2h04’ quali Birhanu Legese, Guye Adola e Deressa Geleta ma anche il debutto sulla distanza del keniota Sebastian Kimaru Sawe, campione mondiale di mezza maratona a Riga nel 2023, così come all'esordio sarà il suo connazionale Daniel Mateiko, argento nella mezza maratona mondiale in Lettonia proprio dietro a Sawe.

Nella gara femminile dove l'azzurra Nestola all'esordio sulla distanza proverà a dare il meglio delle sue possibilità, partendo da un personale nella mezza di 1h11'16 registrato a Siviglia nel gennaio di quest'anno, da seguire in particolare il trio di atlete dell'Etiopia composto da Megertu Alemu, Hiwot Gebrekidan e Tiruye Mesfin, ripsettivamente con personali di 2h16'34, 2h17'59 e 2h18'47.

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