Atletica, Mondiali: sorpresa nei 400 metri, vince la Francis

La statunitense beffa la Miller e la Felix. Oro alla Cina nel lancio del peso femminile

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Ennesima sorpresa ai Mondiali di atletica. Sotto la pioggia di Londra, Phyllis Francis conquista l'oro nei 400 metri donne. La statunitense batte la Naser (Bahrein) e una delle favorite, Allyson Felix. Crolla nel finale la favorita Miller. Nel lancio del peso femminile successo per la cinese Gong con la misura di 19.94. Nei 400 metri ostacoli meraviglioso oro al norvegese Warholm. Bravissimo Marco Lingua, in finale nel lancio del martello.

A Londra continuano le sorprese. La finale dei 400 metri sembrava una corsa a due, con la Felix e la Miller a contendersi la vittoria finale. E, in effetti, l'avvio sembra premiare la bahamiana che, però, crolla incredibilmente negli ultimi 30 metri. Ad approfittarne non è la rivale, ma un'altra americana, Phyllis Francis, che chiude con il tempo di 49''92 e conquista l'oro davanti alla Naser, con l'argento che va quindi al Bahrain. Bronzo per la Felix.

Nel lancio del peso femminile, invece, dopo l'argento di Pechino 2015, si riscatta la Gong, che vince il titolo con la misura di 19.94 davanti all'ungherese Marton e alla statunitense Carter. Nei 400 ostacoli arriva la grande vittoria per Karsten Warholm. Il norvegese conduce la gara dall'inizio alla fine, per poi regalare il primo, storico oro per la Norvegia in questa specialità davanti al turco Copello e allo statunitense Clement.

Mo Farah chiude al secondo posto la semifinale dei 5.000, qualificandosi grazie al suo 13'30''18 per la finale che mette in palio, per il britannico, il quarto oro consecutivo su questa distanza. Risultato raggiunto, non senza fatica, anche da Van Niekerk nei 200 metri. Il campione mondiale dei 400 corre in 20''28, in finale grazie al ripescaggio.

Giornata negativa per gli italiani ad eccezione di Marco Lingua, che si qualifica per la finale del martello. L'azzurro, nel Gruppo A, raggiunge la misura di qualificazione (75.50), ma si vede annullare il suo lancio a causa della sua scivolata sulla pedana. Il primo esito è tragico: eliminazione. Dopo il Gruppo B, però, Lingua riesce ad ottenere l'ultimo posto in finale grazie al suo 74.40.

Nella terza batteria dei 3000 siepi donne, vinta dalla keniota Chespol, Francesca Bertoni non è andata oltre il dodicesimo posto, correndo in 10'01''36 in una gara che l'ha vista subito lontana dalle posizioni valide per la qualificazione, mancata dall'azzurra. Impresa fallita anche da Laura Strati, che nel salto in lungo femminile non va oltre la misura di 6.21 metri trovata al primo tentativo. Nel lancio del martello, inoltre, Simone Falloni fallisce l'accesso alla finale, con due tentativi nulli e un 69.90.

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