Il CIO valuta un divieto per le atlete transgender nelle competizioni femminili (probabile dal 2026). I precedenti di World Rugby e World Aquatics.
di Stefano Fiore© Getty Images
Il Comitato Olimpico Internazionale sta valutando di introdurre, a partire dall'inizio del 2026, il divieto per le atlete transgender di gareggiare nelle competizioni femminili in tutti gli sport. Sebbene il gruppo di lavoro stia ancora discutendo e non sia stata presa una decisione ufficiale, Bbc Sport e Times ritengono probabile l'introduzione di tale divieto.
Questa mossa si inserisce in un contesto globale di crescente restrizione e segue una linea promossa dalla neo presidente del CIO, Kirsty Coventry.
Il dibattito è stato acceso da casi come quello di Lia Thomas, campionessa NCAA, e ha portato anche alla creazione di categorie separate, come la categoria "aperta" per le transgender istituita dalla British Triathlon nel 2022.