SUPERBIKE

Superbike, Rea torna padrone ad Assen: vittoria dalla pole davanti a Razgatlioglu

Successo importante per il pilota Kawasaki che si riprende la leadership della classifica generale

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Jonathan Rea vince gara 1 sul circuito olandese di Assen al termine di una gara condotta magistralmente sin dalle prime curve. Partito dalla pole position, il pilota nordirlandese del team Kawasaki domina in lungo e in largo chiudendo sul podio davanti al britannico Scott Redding e al turco Toprak Razgatlioglu. Grazie al successo ottenuto in terra olandese Rea conquista nuovamente la leadership in classifica generale.

Dopo aver ottenuto la quinta pole consecutiva in stagione, Jonathan Rea ci prende gusto e conquista il gradino più alto del podio nel GP di Assen di Superbike. Gara 1 da applausi per il pilota che in sella alla sua Kawasaki non teme nessuno e fa la voce grossa per riprendersi la testa della classifica generale lasciata, per qualche settimana, in mano al turco Razgatlioglu. La cattedrale del motociclismo non può non incoronare il nordirlandese, alla tredicesima vittoria sul tracciato olandese che segna un vero e proprio record nella storia della Superbike. Un successo segnato però dalla paura per la brutta caduta del tedesco Jonas Folger, incidente che ha causato la conclusione della gara con due giri d'anticipo per bandiera rossa. Il pilota Yamaha, trasportato al centro medico, è comunque cosciente.

Ad accompagnare Rea sul podio altri due big del mondiale, Scott Redding e Toprak Razgatlioglu che hanno dato vita ad un lungo duello per il secondo posto. Ad avere la meglio, come detto, è il pilota britannico, mentre a guardarli dal quarto posto c'è il pilota di casa Michael Van Der Mark. Buon risultato anche per il nostro Andrea Locatelli, che chiude la gara col quinto posto finale. Dietro al pilota di Alzano una vera e propria bagarre che ha visto sorridere Garrett Gerloff e Tom Sykes,  protagonisti di una poderosa rimonta che ha permesso ai due piloti di chiudere rispettivamente sesto e settimo.

Nonostante un ride through riesce ad andare a punti anche Andrea Mantovani (14°), mentre tante cadute e scivoloni hanno portato a ben sette ritiri anticipati: oltre al citato Folger out anche Rabat, Nozane, Mahias, Rinaldi, Lowes e Bautista.

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