SI CAMBIA

Sempre più Indianapolis, sempre più "doubleheaders": il campionato Indycar cambia volto

Cancellate a causa della pandemia le prove autunnali di Portland e Laguna Seca, la Indycar corre ai ripari con una nuova versione del calendario

di
  • A
  • A
  • A

Sono state settimane di continuo monitoraggio e di intense consultazioni tra i vertici della NTT Indycar Series e gli organizzatori delle prove inizialmente programmate a Portland (Oregon) e Laguna Seca (California) ma alla fine la decisione di cancellare entrambe è stata inevitabile. Regolarità e continuità del campionato non sono però a rischio. Non cambia infatti il numero delle gare a disposizione dei piloti del Team Penske per continuare la la caccia al "fuggitivo" Dixon.

Portland e Laguna Seca "lasciano" a causa del Covid-19, Mid Ohio, Madison e Indianapolis raddoppiano. L'uscita dal calendario di due tra i circuiti più ricchi di tradizione della Indycar non ha trovato però impreparati gli organizzatori della serie. La gara singola di Portland ed il doppio appuntamento sui saliscendi di Monterey sono stati immediatamente sostituiti, mantenendo a quattordici il numero delle prove. Mid Ohio (sabato 8 e domenica 9 agosto), Madison (sabato 29 e domenica 30 agosto) e Indianapolis (venerdì 2 e sabato 3 ottobre, dopo una pausa di oltre un mese) diventano quindi "doubleheaders", come già accaduto ai primi di luglio a Road America. Non solo, la rivisitazione del calendario porta addirittura a quattro (su quattordici, appunto) le gare che avranno luogo all'Indianapolis Motor Speedway. Curiosamente, quattro di esse avranno per teatro il tracciato stradale ricavato all'interno dello speedway, sul quale invece il prossimo 23 agosto si correrà la 104esima (ed attesissima) edizione della 500 Miglia. Confermata infine la chiusura della stagione l'ultima domenica di ottobre con il Grand Prix di  St. Petersburg che quest'anno, con un perfetto... testacoda è passato da prima tappa della stagione a suo gran finale.

Cambia il calendario quindi, non cambia invece il leit motiv di una campionato che vede Scott Dixon nel ruolo di lepre e due dei piloti del Team Penske (Simon Pagenaud e Josef Newgarden) in quello di suoi immediati inseguitori. Protagonista di un irresistibile avvio di stagione (vittoria nei primi tre appuntamenti in Texas, a Indianapolis ed a Road America), il fresco quarantenne neozelandese ha poi ceduto il gradino più alto del podio in gara-due di Road America... al compagno di squadra Felix Rosenqvist. L'imbattibilità delle Dallaara-Honda del Chip Ganassi Racing si è interrotta con i successi targati Penske di Pagenaud e Newgarden nelle due 250 Miglia dell'Iowa Speedway. Per una classifica generale che, in vista della doubleheader di Mid Ohio, vede Dixon leader con 244 punti contro i 195 del francese ed i 191 del campione in carica.

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments