Motocross, esordio duro per Villopoto: "Ma al prossimo GP sarò più forte"

"Non correvo da maggio, dobbiamo ripartite dai punti conquistati"

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L'esordio di Ryan Villopoto nel Mondiale motocross è stato più duro del previsto. Il campionissimo americano è riuscito solo a centrare due piazzamenti nella "top ten" della MXGP, alle spalle di tutti i grandi favoriti della vigilia. Soprattutto nella prima manche del GP del Qatar, il pilota della Kawasaki ha avuto vita dura: prima è rimasto bloccato al cancelletto di partenza con la moto spenta, poi è stato vittima di un contatto con caduta. Alla fine, però, "Villo" non ha perso il suo ottimismo. "E' stato un fine settimana duro, ma ce la faremo ad arrivare davanti", ha commentato su Twitter.

"Non correvo da maggio - ha poi detto commentando il suo esordio in maniera più approfondita - . Non è stata una buona giornata, ma abbiamo conquistato punti e da qui dobbiamo ripartire. Era un po' che non facevo una gara del genere, abbiamo avuto dei problemi in partenza, ma poi sono riuscito a rimontare. C'è del lavoro da fare, è vero, ma era prevedibile. Abbiamo imparato molto e al prossimo GP saremo più forti. Bisognerà lavorare sulla messa a punto. Nella seconda manche ho avuto dei problemi con il freno posteriore, forse per colpa di un sasso, ma ci sta". Anche Antonio Cairoli, non è stato protagonista come ci si aspettava, ma il siciliano ha preferito non correre rischi. "Sono soddisfatto del primo week-end di gara, in qualifica tutto era andato per il meglio, anche grazie alla buona partenza. Questa è una pista in cui recuperare posizioni è quasi impossibile e dove bisogna essere molto attenti a non commettere errori, perché si tratta di un tracciato abbastanza mono-traiettoria, insidioso e che presenta un terreno scivoloso. In gara-1 sono partito bene e sono riuscito a terminare terzo, nella seconda manche, invece, a causa di un contatto al via, non sono riuscito a partire bene e sono stato costretto a spingere molto per rimontare in fretta parecchie posizioni, così mi si sono indolenzite le braccia. A fine gara ero di nuovo piuttosto veloce ed ho provato a passare Paulin che mi precedeva, ma era davvero rischioso e dopo un paio di avvisaglie ho preferito portare a casa punti importanti. Il Campionato è molto lungo ed è fondamentale essere regolari", le sue parole.

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