MotoGP, le pagelle di Jerez: in Ducati box incandescente

Lorenzo non è lucido, Dovi è un signore, Marc non mostra punti deboli

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Lorenzo Voto 3

Sbaglia. Non è lucido. E' annebbiato dalla sua situazione e da mille casini. Ciò non scusa un'entrata a gamba tesa da cartellino rosso fuoco. Altro che "Pedrosa doveva rallentare", "E' un incidente di gara", "Può succedere". Palle. Erroraccio. Con l'aggiunta del carico perchè l'altro è Dovizioso, in quel momento il leader del mondiale, quello al quale non tanto tempo fa Lorenzo ha regalato frecciate a mezzo stampa, quello che l'anno scorso Lorenzo non faceva passare nonostante gli ordini di scuderia. Caro Jorge, non è andata. Esperienza Ducati chiusa qui.

Dovizioso voto 9


Un signore nel non sparare sul 99 - quantomeno a microfoni accesi. Un grande nell'infiocchettarsi una gara ottima su una pista che Ducati proprio non è. Saggio e riflessivo all'inizio, gomma giousta per il finale, tutto apparecchiato prima della scossa spagnola imprevista e imperdonabile. E' il vice campione del mondo, leader (ex) del mondiale, top five al mondo meno tutelato degli ultimi decenni!

Ducati voto 5

Devi gestire meglio il generale e il particolare. L'atmosfera del box e la gara di Jerez. Senza tirare in ballo i tanto odiati ordini di scuderia, devi in qualche modo "indirizzare" un minimo i tuoi pagatissimi piloti, spiegando ad esempio a Lorenzo che le posizioni nel mondiale contano. Se Jorge è lento a centro curva e spara sul dritto, con Dovizioso incollato, beh sarebbe meglio non infastidirlo fino a un eventuale patatrac finale. Soprattutto a patatrac effettivamente arrivato. E poi la situazione generale: box incandescente, contratti aperti, posizioni non prese: non aiuta a rasserenare chi si mette in carena.

Marquez voto 9 e mezzo

Se il 10 si dà solo a Michael Jordan, anche Marc benino..! E' semplicemente imbattibile quando è in versione Marquez. Diverte e si diverte, salva una scodata che avrebbe fiaccato un toro, non lascia intravedere la minima debolezza. E fortuna che jerez non è una delle sue piste preferite.

Rossi voto 5

Fa strano sentirlo dire "Peggio di quanto pensavo, il problema è che la Yamaha è lenta a reagire a quanto segnalo da tempo". La spirale della mancanza di feeling non lo molla. La vera domanda è dove riesca a trovare le motivazioni, lontano dai primi, lontano dal leader del mondiale, lontano dalla soluzione dei problemi blu. Mai in gara, 30 punti sotto nel mondiale dopo quattro gran premi, ma a testa bassa ancora, con 11 tappe - e altri due anni - davanti. Una spirito competitivo, come detto, quanto meno misterioso.

Iannone voto 8


Bene rivederlo là in alto. La fiducia è tornata, di talento ne ha sempre avuto a manate. Per chi se ne fosse dimenticato, teneva dietro un tale Marquez in Moto2. La Suzuki non gli è più estranea, la mente è più sgombra, sassolini nella scarpa finiti.

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