È un Valentino Rossi amareggiato quello che si presenta ai microfoni dopo il GP d'Austria: "La differenza con i primi tre oggi è stata importante - ha ammesso - Ora come ora è chiaro che noi non siamo da podio. La Yamaha ha sì i suoi punti di forza, ma gli altri investono e rischiano di più. Sappiamo dove poter migliorare, ma tra il dire e il fare...". Parole simili per il team manager Lin Jarvis: "Conosciamo i problemi, ma il gap è grande".
Dopo il terribile weekend di Spielberg (14° in qualifica, 6° in gara ma lontanissimo dalla lotta per il podio), è tempo di riflessioni per Rossi: "È tutto l'anno che Marquez e le Ducati sono a posto e sono più veloci. Noi siamo la Yamaha ufficiale e dobbiamo puntare a essere al loro livello. Nel warm up abbiamo aggiustato qualcosa e ho trovato un po' di costanza, ma partendo 14° non potevo fare molto di più. Forse partendo più avanti avrei potuto lottare con Petrucci e arrivare 5°, ma non di più. La classifica dice che sono secondo? Sono andato abbastanza bene in Qatar e in Germania, ma tutti gli altri podi sono arrivati perché uno degli altri tre davanti cadeva. Pensare alla moto dell'anno prossimo? Non siamo in Formula 1 che cambiano i regolamenti da un anno all'altro e le macchine si rivoluzionano, bisogna fare i piccoli step che servono durante l'anno, quindi spero di poter migliorare da subito".
Jarvis ha parlato anche dei suoi due piloti, soffermandosi in particolare sui problemi di Vinales: "Oggi Vale ha fatto una grande gara, Maverick invece ha avuto una giornata no. Lui ha tanto talento e tanta voglia, ma deve imparare a gestire le situazioni negative. Non è facile, anche perché vede tanti piloti davanti a lui andare forte e soffre per questo".
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