Non sono tempi sereni in casa Milan. Senza la certezza assoluta dello sbarco della cordata cinese, Adriano Galliani si deve arrangiare per rinforzare la squadra di Vincenzo Montella. Ma in questi tempi di crisi, bisogna vendere prima di acquistare. Il ritmo del mercato è lento e sono già sfumati due obiettivi: Pjaca è finito alla Juventus e Zielinski sta per sbarcare a Napoli.

Bisogna fare cassa e sono due i giocatori che potrebbero lasciare Milanello: Bacca e De Sciglio. Il colombiano ha detto due volte di no al West Ham (30 mln al Milan e 4,5 al giocatore) e aspetta squadre come Barcellona, Psg e Napoli. E proprio i francesi avevano offerto Marquinhos, ma in via Aldo Rossi non sono entusiasti della proposta. De Sciglio, invece, è valutato circa 30 milioni di euro e piace a Napoli - in passato c'erano stati dei contatti, come confermato dal suo agente Donato Orgnoni - e Liverpool. Con una sua cessione, inoltre, il Milan farebbe una bella plusvalenza, avendolo pagato 500 euro al Cimiano, società milanese, per poi farlo crescere nel settore giovanile.

Montella non vorrebbe privarsi del terzino, che arriva da un ottimo Europeo. Ma bisogna fare presto per chiudere Musacchio con il Villarreal e Sosa con il Besiktas, mentre per Arbeloa (a parametro zero dal Real Madrid) serve l'ok dei cinesi. Le note negative sono i no di Barcellona e Real per i prestiti di Tello e Kovacic e in stand by ci sono ancora Cuadrado (Chelsea), Gomez (Atalanta) e Pavoletti (Genoa). Mai come questa estate 2016 il Milan si era trovato così in difficoltà nella campagna acquisti.