Il pagellone del calciomercato: alla Juve manca solo la ciliegina

I voti al mercato: per la lode ai bianconeri manca solo l'ultimo colpo. Bocciato il Milan, bene Napoli e Inter

  • A
  • A
  • A

Sia chiaro: un mercato chiuso con gli arrivi Higuain, Pjanic, Pjaca, Dani Alves (gratis!), Benatia e Cuadrado meriterebbe il massimo dei voti. Però è partito Pogba (con una plusvalenza super) e rimpiazzarlo non sarà indolore. Più morbido l'addio a Morata (partito assieme a Pereyra e Zaza), sostituito da Higuain. La struttura della squadra è stata rinforzata, ma manca la ciliegina tanto invocata da Marotta: non sono arrivati né Matuidi né Witsel, sfumato sul gong. Allegri avrà comunque tantissime frecce da scagliare, Cuadrado l'ultima. La Juve ha aumentato il divario con le dirette concorrenti, indebolendo Napoli e Roma. Per la Champions c'è tempo per rinforzarsi a gennaio.
Spese: 161, 7 milioni
Entrate: 185, 2 milioni
Saldo: +23,5 milioni

No, l'addio a Higuain non sarà indolore, ma Milik ha tutte le carte in regola per diventare un crack. Non sono arrivati colpi ad effetto, ma tanti tasselli per rinforzare la rosa di Sarri. Se l'anno scorso al posto di Jorginho entrava David Lopez, ad esempio, ora ci sono Diawara e Rog. Il colpo, autentico, di Maksimovic in difesa, completa la squadra, dando solidità. La forza è stata anche quella di resistere agli assalti del Chelsea per Koulibaly.
Spese: 112 milioni
Entrate: 99,05 milioni
Saldo: -12,95 milioni

Da dove partire? Dalla rivoluzione in panchina o dai milioni di Suning? È stata un'estate pazza, chiusa con i botti di Joao Mario e Gabigol, strapagati ma potenzialmente importanti. La struttura della squadra ha però ancora dei buchi: sarebbe serviti un terzino, probabilmente un centrale di difesa e un mediano. Banega a zero resta un colpaccio. Aver tenuto Icardi e Brozovic è un altro aspetto positivo.
Spese: 113,8 milioni
Entrate: 10,9 milioni
Saldo: -102,9 milioni

Pjanic partito destinazione Juventus è un brutto colpo, non rimpiazzato anche a causa dell'eliminazione in Champions: con l'approdo ai gironi ci sarebbe stato l'assalto a Borja Valero. La difesa è stata rinforzata con Vermaelen che ha un profilo internazionale, Fazio e Juan Jesus. Ottimo il colpo Mario Rui, ma sfortunatamente si è rotto. L'innesto di Bruno Peres dà forza e qualità. Da metacampo in su, però, nessun miglioramento, anche se il ritorno di Strootman fa ben sperare. Nel conteggio delle spese pesano i tanti riscatti (Salah, Dzeko, El Shaarawy).
Spese: 81,1 milioni
Entrate: 55,4 milioni
Saldo: -25,7 milioni


Corvino aveva una missione: chiudere il mercato in attivo, per sanare il bilancio. La missione è stata portata a termine, con Kalinic e  Borja rimasti a Firenze. È tornato Tello, sono arrivate tante scommesse come Maxi Olivera, Milic e Salcedo. Per ora l'acquisto più di impatto resta Carlos Sanchez.
Spese: 14,35 milioni
Entrate: 31,95 milioni
Saldo: +17,6 milioni

Ha pesato il passaggio di proprietà, che ha limitato le risorse. Quelle che c'erano, però, sono state sfruttate in maniera bizzarra: i 7,5 milioni per Sosa ancora non si spiegano. Il vero colpo è stato quello di trattenere Bacca. Lapadula è da scoprire ad alti livelli, Gomez da scoprire e basta. Il colpo di coda con Pasalic e Mati Fernandez risulta un tentativo di mettere una pezza che non soddisfa i tifosi. Ora la palla passa a Montella.
Spese: 25,5 milioni
Entrate: 14,5 milioni
Saldo: -11 milioni

Il Torino (voto 7,5) ha venduto come sempre alla grande: cedendo Bruno Peres, Maksimovic e Glik ha salutato praticamente un intero reparto. Ma Mihajlovic ha avuto rinforzi di grandissima qualità, come Iago Falque, Valdifiori e Ljajic. E poi c'è il colpo Hart, la storia più bella di questo mercato. Bene anche la Sampdoria (voto 7), che con l'innesto di Praet regala alla Serie A un giocatore di assoluta qualità. Positivo anche il mercato del Sassuolo (voto 6,5) che ha sì salutato Vrsaljko e Sansone, ma ha agito con la solita esperienza e intelligenza. Ottimo il mercato del Cagliari (voto 7): da neopromossa ha preso giocatori importanti e di esperienza come Borriello, Isla e Bruno Alves. Bene il Genoa (voto 6,5): i ritorni di Veloso ed Edenilson sono pesanti, l'arrivo di Ocampos porta una ventata di imprevedibilità. Sufficienti Atalanta (voto 6), il Crotone (voto 6) che si è risollevato nel finale con gli arrivi di Trotta e Falcinelli. Strano il mercato della Lazio (voto 6), minato dalla questione Bielsa: Immobile resta comunque un colpaccio. Salviamo anche l'Empoli (voto 6) per aver trattenuto Saponara e aver dato l'ennesima piazza a Gilardino, ancora affamato di gol, ma anche il Pescara (voto 6). Sotto la sufficienza il Bologna (voto 5,5) che ha visto sfumare Cerci, l'Udinese (voto 5,5) che ha in Kums l'unico vero guizzo. Male il Palermo (voto 5) che dovrà affidarsi allo svincolato Bergessio per mettere gol in cascina e il Chievo (voto 5) che in pratica ha preso solo Sorrentino e De Guzman.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti