INTER-TORINO 2-0

Serie A: uno-due Calhanoglu e l'Inter batte il Torino, a San Siro è festa completa

Primo tempo senza gol poi l'espulsione di Tameze cambia la partita: doppietta del turco in 3'

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Grande festa a San Siro, dove l'Inter si presenta ai suoi tifosi dopo la certezza della conquista dello scudetto numero 20. E la passerella dei neo campioni d'Italia è coronata dal successo per 2-0 sul Torino, con altri tre punti che consentono ai nerazzurri di proseguire la caccia al record di punti per superare i 98 di Mancini. Primo tempo senza gol poi al 2' della ripresa l'espulsione di Tameze per fallo su Mkhitaryan cambia la partita. E arriva l'uno-due micidiale di Calhanoglu, il secondo su rigore. La festa è completa.

LA PARTITA
Niente turnover per l'Inter, che si presenta ai suoi tifosi dopo la conquista dello scudetto della seconda stella con i titolari, eccezion fatta per Acerbi (pubalgia) e Dimarco (affaticamento al polpaccio): c'è de Vrij al centro della difesa e Carlos Augusto sulla destra. Nel Toro Juric schiera Vlasic a supporto di Zapata. In difesa torna Lovato titolare, sugli esterni gli ex Bellanova e Lazaro. All'ingresso in campo pasillo de honor dei giocatori granata per i neo campioni d'Italia. Sugli spalti è festa grande: cori costanti per i nerazzurri e per Simone Inzaghi, che, convinto da Arnautovic e Dimarco in panchina, risponde all'invito della Curva Nord saltando e ridendo.

Il primo tempo si chiude senza gol. Un buon Torino, che funziona bene soprattutto sulla corsia di destra con Bellanova e Vlasic, gioca con intraprendenza e senza paura e si rende pericoloso con Zapata. L'attaccante colombiano prima impegna Sommer poi manda fuori di un soffio di testa su traversone di Bellanova. L'Inter risponde con le ripartenze. Grande giocata di Thuram, che si libera di Bellanova con un doppio dribbling poi manda alto. Ci provano Mkhitaryan con un pallonetto dalla trequarti, Calhanoglu con un tiro in porta fortissimo deviato proprio dal francese e Lautaro con una conclusione centrale. Nessun cambio a inizio ripresa. Pronti via e il Torino resta in 10: Mkhitaryan si invola verso Milinkovic-Savic e viene steso da Tameze al limite. L'arbitro Ferrieri-Caputi prima estrae il giallo poi dopo il check-Var cambia il colore del cartellino, che diventa rosso. L'episodio cambia la partita. In superiorità numerica l'Inter prende il largo con un uno-due micidiale di Calhanoglu, che prima sblocca la gara incrociando di sinistro dopo un bel fraseggio poi raddoppia implacabile su rigore concesso per fallo in area di Lovato su Thuram. Curiosità: prima di calciare il rigore il turco chiede a Lautaro, a digiuno dal 28 febbraio, se vuole batterlo. Ma il capitano manda sul dischetto il compagno, che dagli 11 metri è una garanzia. A questo punto Inzaghi concede la passerella ai giocatori panchina: dentro Asllani, Frattesi, Arnautovic, Buchanan e Sanchez. La partita non ha più nulla da dire. I tifosi dell'Inter non aspettano altro che la partita finisca per celebrare i protagonisti dello scudetto.

LE PAGELLE
Calhanoglu 8
- Bello il gesto nei confronti del suo capitano: "Calcialo tu il rigore", ma Lautaro lo lascia al turco. Che dal dischetto si conferma implacabile: 16° rigore consecutivo realizzato in Serie A ed è record.

Mkhitaryan 7,5 - Stanco dopo una stagione da stakanovista? Non scherziamo. L'armeno è un extraterrestre: prima fa espellere Tameze poi offre a Calhanoglu l'assist per il vantaggio nerazzurro. E sono otto.

Barella 7 - Uomo ovunque, motore perpetuo nel gioco di Inzaghi. Vede situazioni che altri non vedono, i tifosi lo applaudono e gli chiedono il gol. 

Lautaro 6,5 - Continua il digiuno ma la partita del Toro è da capitano vero. Gioca tanti palloni, è sempre nel vivo dell'azione, ci prova in tutti i modi ma senza successo. Il gol tornerà.

Tameze 5 - La sua espulsione cambia direzione alla partita. Fino a quel momento buon Toro in controllo della partita.

Lazaro 4,5 - Erroraccio in occasione del primo gol di Calhanoglu che spiana la strada all'Inter.

IL TABELLINO
Inter-Torino 2-0
Inter (3-5-2):
 Sommer 6; Pavard 6,5, de Vrij 6,5, Bastoni 6,5 (25' st Buchanan 6); Darmian 6,5, Barella 7 (27' st Arnautovic 6), Calhanoglu 8 (18' st Asllani 6), Mkhitaryan 7,5 (18' st Frattesi 8), Carlos Augusto 6; Thuram 6,5 (18' st Sanchez 6), Lautaro Martinez 6,5. A disp.: Di Gennaro, Audero, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Acerbi, Bisseck, Dimarco. All.: Simone Inzaghi 7.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic Savic 6; Lovato 5, Buongiorno 5, Rodriguez 5,5 (26' st Masina 5,5);  Bellanova 6, Tameze 5, Ilic 5,5, Lazaro 4,5 (18' st Vojvoda 5,5); Ricci 6, Vlasic 5,5; Zapata 6 (18' st Sanabria 6). A disp.: Gemello, Popa, Pellegri, Kabic, Okereke, Dellavalle, Silva, Savva. All.: Juric 5,5.
Arbitro: Ferrieri Caputi
Marcatori: 11' st, 14' st rig. Calhanoglu
Espulsi: 4' st Tameze (T) per gioco falloso.

LE STATISTICHE DI INTER-TORINO
Hakan Çalhanoglu ha segnato 14 volte dal dischetto in Serie A con l’Inter: nel massimo campionato, con la maglia nerazzurra, dagli 11 metri meglio solo Mauro Icardi (19), Diego Milito (15), da quando Opta raccoglie il dato (2004/05).

Hakan Çalhanoglu è il primo centrocampista dell'Inter a realizzare almeno due doppiette in un singolo campionato di Serie A da Roberto Gagliardini (due nel 2018/19).

Hakan Çalhanoglu è il primo centrocampista dell'Inter a segnare almeno 13 gol in una singola stagione di Serie A a partire da Lothar Matthäus nel 1990/91 (16 in quel caso).

Hakan Çalhanoglu ha segnato 13 gol nel campionato in corso e l’ultimo centrocampista capace di realizzare almeno 13 reti in una singola stagione di Serie A era stato Mario Pasalic (sempre 13 nel 2021/22).

Yann Sommer ha collezionato il 18° clean sheet stagionale, diventando il primo portiere a superare quota 17 reti inviolate in un singolo campionato di Serie A con la maglia dell'Inter nell'era dei tre punti a vittoria (a 17 Julio Cesar nel 2009/10 e Samir Handanovic nel 2017/18 e nel 2018/19).

Ottavo assist nel campionato in corso per Henrikh Mkhitaryan e in questa Serie A ha fatto meglio solo Paulo Dybala (nove).

L’Inter non ha mai subito gol nelle ultime quattro partite di Serie A contro il Torino e nel massimo campionato non raggiungeva tanti clean sheet consecutivi contro i granata dal periodo tra il 2001 e il 2003 (con Héctor Cúper in panchina).

L’Inter ha vinto tutte le ultime cinque partite casalinghe giocate in Serie A contro il Torino e nel massimo campionato i nerazzurri avevano ottenuto più successi interni di fila contro i granata solo in un’occasione (sette tra il 1969 e il 1976).

L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 28 partite di campionato (23V, 5N); solo due volte nella loro storia in Serie A, i nerazzurri hanno registrato più match di fila senza sconfitte: 31, tra l’aprile 2007 e il febbraio 2008 e 33 tra il maggio 2006 e l’aprile 2007.

L’Inter ha subito 18 reti dopo 34 incontri stagionali in questo campionato; l’ultima formazione a incassare meno reti a questo punto di un torneo di massima serie è stata la Juventus (17 nel 2015/16).

Inter e Torino non hanno subito gol nel primo tempo in 29 occasioni in questa Serie A, le due migliori squadre nel campionato in corso (inseguono Juventus e Lazio a 23).

Adrien Tameze ha ricevuto il suo primo cartellino rosso in Serie A alla sua presenza numero 142 nella competizione.

100ª presenza in Serie A per Davide Frattesi (tra Sassuolo e Inter).

150ª presenza in Serie A per Antonio Sanabria (tra Torino, Genoa, Sassuolo e Roma).

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