"Parlo tanto con mio figlio come con mia sorella e mio padre. Loro sanno che un giorno allenerò l'Inter. Non è una novità". Nel dettaglio, ecco le parole di Simeone cui è stato chiesto, appunto, di commentare le parole del figlio a Onda Cero ("Credo che a un certo punto mio padre firmerà con l'Inter. Lo spero. Lo vedo felice all'Atletico Madrid. Ma può darsi che in futuro possa accadere"). "Il mio futuro è molto chiaro - ha aggiunto Simeone in conferenza -. Credo di non avere nulla da commentare".

E di Simeone - ma non solo - ha parlato anche il vice-presidente dell'Inter Javier Zanetti a margine della festa per celebrare i 15 anni di vita della Fundacion Pupi. Partendo dalla sconfitta di Napoli: "Purtroppo è stato un ko difficile da smaltire. Era una partita importante e per la prima volta abbiamo sbagliato l'approccio subendo due gol in cinque minuti, con una squadra come il Napoli tutto diventa più complicato. Abbiamo avuto anche le occasioni per riaprirla, però è un periodo che purtroppo dura da tanto tempo ed è inutile stare a parlare. Devono contare i fatti, è arrivato il momento di renderci consapevoli di ciò che sta accadendo. Non dobbiamo accettare una classifica del genere; sappiamo tutti che dobbiamo cambiare la tendenza, non è semplice perché la classifica parla chiaro e le squadre davanti stanno facendo molto bene. Ma ci dobbiamo provare; stare a parlare diventa anche difficile perché abbiamo cambiato due allenatori e iniziare una stagione così non è mai semplice. Tocca a noi rimediare, alla fine di questo campionato faremo le valutazioni”.

Il terzo posto è ancora possibile?
“Noi abbiamo l'obbligo di provarci fino alla fine, la società e la maglia che difendiamo vuol dire provarci. Dopodiché valuteremo alla fine, vedremo dove arriveremo. È complicato, non lo nascondiamo, i problemi sono tanti; ma dobbiamo avere la forza di risolvere i problemi”. Yang Yang ha promesso acquisti eccezionali per l'Inter. 

Che impatto ha avuto Pioli?
“Un grande impatto, ha detto che ha trovato una società vicina che lo supporta e questo fa piacere. Noi abbiamo trovato un allenatore che vuole mettersi alla prova e che sapeva delle difficoltà ma che tenterà il tutto per tutto per rimediare”.

Qual è la sensazione che hai ricavato parlando coi proprietari? Cosa provano?
“Penso che abbiano il sentimento di tutti, anche di tifosi e giocatori. A nessuno piace questa sensazione. Ma loro hanno tantissima voglia di riportare l'Inter ai livelli del passato e a essere protagonisti. Pensano a lungo termine, non è una cosa che dura poco. Poi mi sono reso conto che hanno un senso della famiglia e una grande sensibilità e rispetto verso l'Inter, ci tengono tanto. Dobbiamo cercare di superare questo momento poi vedremo cosa sarà possibile fare per tornare grandi”.

Simeone junior ha detto che suo padreun giorno allenerà l'Inter e il padre oggi ha confermato, gli darete ragione?
“Domenica saluterò Giovanni, l'ho visto crescere, spero che non faccia scherzi visto che lo affrontiamo. Quello che accadrà in futuro chi lo sa, noi ci concentriamo sul presente, su Pioli, sul rimediare e tentare di arrivare il più in alto possibile. Il futuro nessuno lo sa”.