Modric a Tallinn con il Real per la Supercoppa Europea: ora per l'Inter è quasi mission impossible

Niente strappo del croato, ma gli intermediari nerazzurri restano a Madrid

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Nessuna sorpresa. Luka Modric è regolarmente assieme ai compagni del Real Madrid per la Supercoppa Europea di Ferragosto a Tallinn (Estonia) contro l'Atletico. Nessuno strappo da parte del croato, che sabato al Bernabeu, è stato travolto dall'affetto dei suoi tifosi. In Spagna sono sicuri che resterà: Florentino Perez è inamovibile e ha pronto per lui un rinnovo da 10 milioni a stagione. L'Inter comunque non ha perso del tutto le speranze.

Nulla si è mosso, tutto è rimasto uguale: il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha sempre rimandato il faccia a faccia con Modric, lasciando al suo braccio destro Sanchez l'incombenza di parlare con il croato e spiegargli che il Real Madrid non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare via. La risposta del numero uno dei merengues, che non ha mai preso in considerazione l'offerta dell'Inter (15 milioni per il prestito più 35 per il riscatto) considerata troppo bassa, è stata la promessa di un considerevole aumento dello stipendio dai 6,5 attuali ai 10 milioni l'anno. Dal canto suo Modric non si è mai espresso pubblicamente: vorrebbe voltare pagina e vorrebbe ripartire dall'Inter ma... Ma lo strappo necessario non è arrivat. Il club nerazzurro sa che le possibilità di portare a Milano il croato sono adesso ridotte al minimo: in ogni caso una piccola speranza esiste ancora, tanto che - come riferisce il 'Corriere dello Sport' - gli intermediari dell'affare restano a Madrid e continuano a lavorare all'operazione, convinti che potrebbe sbloccarsi anche tra giovedì e venerdì (ultimo giorno di mercato in Italia).

Portieri: Navas, Casilla, Luca, Lunin e Courtois.
Difensori: Carvajal, Vallejo, Ramos, Varane, Nacho, Marcelo, Odriozola, Reguilón, Javi Sánchez e S. López.
Centrocampisti: Kroos, Modric, Casemiro, M. Llorente, Asensio, Isco, Ceballos e F. Valverde.
Attaccanti: Benzema, Bale, Lucas Vázquez, B. Mayoral, Raúl de Tomás e Vinicius.

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