Inter: senza Champions via (almeno) un big

Si prospetta un mercato difficile per i nerazzurri tra riscatti (Rafinha e Cancelo) e cessioni illustri (Icardi, Perisic e Skriniar i candidati)

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Solo la matematica e lo scontro diretto con la Lazio all'ultima giornata lasciano qualche speranza all'Inter di salire sul treno Champions League. E' davvero sottile il confine tra il fallimento e il raggiungimento dell'obiettivo minimo di inizio stagione, un quarto posto toccasana per le casse societarie che renderebbe meno impervio il prossimo mercato. Con il quinto posto finale, invece, almeno un big verrebbbe sacrificato (Icardi, Perisic e Skriniar gli indiziati) e anche i riscatti di Rafinha e Cancelo sarebbero davvero complicati.

Le lacrime di Icardi a fine partita sono quelle di un intero popolo che in soli 2' è passato dal grande sogno di sbarrare la corsa scudetto all'acerrima nemica e di continuare a inseguire il quarto posto all'incubo di aver di fatto regalato alla Juve il 7° trionfo di fila e di vedere quasi irrimediabilmente sfumato l'obiettivo minimo di inizio stagione, un piazzamento alla prossima Champion League, il torneo più prestigioso d'Europa che ormai da 7 stagioni non vede l'Inter al via.

Il fallimento (l'ennesimo) che si sta sempre più materializzando avrà anche grandi ripercussioni sul mercato. E in estate, tra giocatori che ambiscono legittimamente a qualcosa di più e Fair Play finanziario da rispettare, c'è in vista l'ennesima rivoluzione. Ormai è chiaro a tutti che Suning punta solo sull'autofinanziamento, motivo per cui ad essere con le valige in mano sono davvero in parecchi. I giocatori con maggiore appeal sono Icardi, Perisic e Skriniar. Maurito è corteggiato dal Real Madrid, il croato ha sempre pretendenti in Premier, mentre lo slovacco piace al Barcellona. Le cessioni dei vari Joao Mario, Kondogbia e Nagatomo porterà qualcosina nelle casse societarie, probabilmente non abbastanza per riscattare sia Rafinha che Cancelo, per i quali ci vogliono una settantina di milioni, a meno che non vengano rinnovati i prestiti, cosa finora non contemplata da Barcellona e Valencia.

Ausilio si è mosso per tempo, ponendo le basi per il futuro con l'arrivo certo di Lautaro Martinez e quelli probabili di De Vrij e Asamoah a parametro zero. Buoni rinforzi senza dubbio, ma che difficilmente potranno compensare le pesanti perdite che deriverebbero dall'ennesima stagione fuori dal palcoscenico della Champions.

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