Inter, Ausilio allontana Pastore: "Non ci sono le condizioni"

Mancherebbe il via libera all'investimento dalla Cina. Sabatini: "Situazione complessa e improbabile"

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Dopo un cauto ottimismo, in casa Inter si registra una brusca frenata sul fronte Pastore. Ed è Piero Ausilio a raffreddare la pista che porta al fantasista del Psg. "Io non regalo sogni, la verità è che al momento non ci sono le condizioni per portare Pastore all'Inter", ha spiegato il dirigente nerazzurro. Il problema sarebbe sostanzialmente di natura economica. Nel dettaglio, mancherebbe il via libera all'investimento dalla Cina.

In giornata il pressing nerazzurro è stato costante. Da Parigi i messaggi di Pastore all'Inter erano inequivocabili e tutto sembrava poter andare nella giusta direzione per Spalletti. Dal suo canto l'Inter ha continuato a sondare il terreno per il Flaco e anche l'agente dell'argentino, Marcelo Simonian, ha lavorato sul fronte Psg. Poi però la situazione è cambiata e Ausilio ha spiegato chiaramente come stanno le cose. "Non ci sono novità su nessuno - ha spiegato il dirigente nerazzurro -. Dobbiamo lavorare, ci pagano per quello. I sogni non appartengono al nostro mestiere, cerchiamo le cose serie che servono all'Inter". "Al momento non ci sono le condizioni né per Pastore, né per altri", ha aggiunto.

Parole chiare. Ribadite in buona sostanza anche da Sabatini. "Pastore? Io ho un feeling con tutte le cose belle della vita, compresi i giocatori forti - ha dichiarato -. Avete parlato con il direttore sportivo, cosa devo aggiungere? E' una fase di gestazione, non c'è niente da ricavare". "Stasera non voglio sorprendere nessuno, credo che il direttore vi abbia detto cose plausibili - ha proseguito -. Situazione complessa e aggiungerei anche improbabile".

"Il Psg non vuole vendere Pastore. Nel caso in cui dovesse arrivare un'offerta reale e concreta, il Psg non si opporrebbe ad una soluzione che significasse la felicità di Javier e la sua felicità vuole dire giocare - ha detto l'agente del Flaco, Marcelo Simonian, in esclusiva a Fcinter1908.it - Gli vogliono molto bene. Il rapporto con l'emiro, Nasser, Antero e tutto il Psg è davvero ottimo. Non farebbero mai niente per danneggiarlo".

"Io sarei felice se rimanesse, per noi è un giocatore importante. Ho parlato molto con lui. Per me e per la squadra è meglio che rimanga qui, gli ho detto che vorrei che restasse, poi dipende da quello che pensa lui, se è contento di rimanere. Io devo pensare alla squadra". Così il tecnico del Psg Emery su Pastore. "Magari lui pensa di dover giocare di più perché vuole andare al Mondiale, come tutti i giocatori del resto - ha proseguito - Poi l'accordo va trovato tra lui, la squadra e il club. La mia idea è che resti. Per ora non ho altre notizie al di là del fatto che oggi si allenerà con noi".

Non solo Pastore. Spalletti ha sottolineato anche ieri nel dopo partita contro la Spal la necessità di avere a disposizione un nuovo centrocampista che possa dare più sostanza alla mediana. A tal proposito, il nome che era venuto fuori negli ultimi giorni era quello di Stanislav Lobotka, 23enne slovacco per il quale, però - stando a quanto scrive Il Corriere della Sera - il Celta Vigo avrebbe chiesto 30 milioni di euro per liberarlo. Una cifra che il club nerazzurro non può spendere.

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