F1, Vettel: "Ho fatto il possibile"

Raikkonen dopo il ritiro: "Ora il mondiale non è nei miei pensieri"

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Sebastian Vettel abbozza un sorriso dopo il secondo posto ottenuto nel Gran Premio di Spagna: "Oggi sono partito bene e ho spinto il più possibile. Ce l'ho messa tutta per stare davanti, poi Hamilton mi ha sorpassato. La Mercedes ha tenuto in pista Bottas solo per rallentarmi, ma fa parte del gioco". Raikkonen, dopo il ritiro, non vuol sentire parlare di classifica mondiale: "È ancora lunga, ma in questo momento non è il mio primo pensiero".

Vettel torna poi sul discorso strategie di sosta e sul contatto al limite con Hamilton al rientro dopo i pit stop: "Noi e la Mercedes avevamo strategie diverse, mi sono sorpreso che lui fosse così vicino quando sono uscito. Sinceramente speravamo che nel finale faticasse di più con le soft, ma la pista era molto ben gommata quindi gli è andata bene così. Il passo era molto simile, la differenza l'ha fatta la scelta delle gomme e la strategia di tenere fuori Bottas. Lo hanno fatto apposta per farmi perdere tempo, è chiaro, ma fa parte del gioco. Comunque siamo lì, la macchina è veloce e il team è affamato".

Raikkonen invece prova a spiegare l'incidente che lo ha portato ad abbandonare subito la gara: "Sono stato colpito al posteriore destro da Bottas in curva, poi la macchina ha avuto un sobbalzo e sono finito addosso a Max. La mia gara è finita lì. La lotta per il campionato? Sicuramente non è il mio primo pensiero in questo momento, ma la stagione è lunga".

Molto sicuro di sé il direttore della Scuderia Ferrari, Maurizio Arrivabene: "Possiamo dire con sicurezza di avere una macchina molto, molto forte - ha detto a fine gara - Tutti erano preoccupati per le molte novità portate in Spagna da Mercedes e Red Bull, ma la gara di oggi ha dimostrato che la nostra vettura è solida. Sarà un mondiale lungo e sicuramente interessante".

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