Crotone, un punto verso la Serie A

I calabresi pareggiano 0-0 con lo Spezia e sono sempre più vicini alla Serie A, abruzzesi terzi grazie all'1-0 sul Cesena

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Il Crotone fa un passo avanti, il Pescara ruggisce. E' questo l'esito dei due anticipi della 36esima giornata di Serie B: la capolista pareggia 0-0 allo Scida contro lo Spezia, sale a 74 punti ed è sempre più vicina alla promozione in Serie A; gli abruzzesi invece sconfiggono 1-0 il Cesena all'Adriatico con una splendida rovesciata di Lapadula (78') e sono ora al terzo posto a 58 punti, a pari merito proprio con lo Spezia.

Allo Scida ci si aspetta un Crotone pronto ad aggredire la partita fin da subito e invece è lo Spezia a sorprendere la capolista con un avvio molto aggressivo. Tre palle gol in sei minuti confezionate dai liguri: al 1' Piccolo trova solo l'esterno della rete con il sinistro, al 4' Okereke pesca in area ancora il numero 23, ma Cordaz si oppone con i piedi. Poi, due minuti più tardi, il portiere del Crotone deve fare nuovamente gli straordinari sulla grande conclusione al volo di Catellani che si conquista solo un calcio d'angolo. Dopo dieci minuti, per il Crotone, essere ancora sullo 0-0 è un'ottima notizia. Al 16' entra in partita Budimir al quale l'arbitro Sacchi annulla un gol per un presunto fallo in attacco. Da questo momento in poi si placa l'inerzia offensiva dello Spezia con i padroni di casa più sicuri nella gestione della partita. Al 33' Juric è già costretto al cambio con Martella che ha problemi e viene sostituito da Balasa. Il Crotone passa alla difesa a 4, ma non subisce contraccolpi e si va negli spogliatoi in parità.

Nel secondo tempo entrambe le formazioni sembrano accontentarsi del pareggio: pochissime le occasioni e gioco molto spezzettato. Al 51' si fa male Okereke che deve lasciare anzitempo la partita del suo debutto. Entra Situm che prova a vivacizzare le sortite offensive liguri. E' proprio lui che crea i maggiori grattacapi della ripresa al Crotone. Dopo aver messo in affanno la difesa calabrese con un tiro cross teso sul quale nessun compagno si fa trovare pronto, sfiora il palo al 70' con una buona conclusione con il destro. Si fa vivo anche il Crotone nel finale di frazione. Al 84' è bravo Chichizola a togliere dalla testa di Budimir il pallone del possibile vantaggio, poi, in pieno recupero, ancora Budimir colpisce il palo a Chichizola battuto, ma il punteggio non cambia e Crotone e Spezia si dividono la posta. Nel prossimo turno il Crotone proverà a conquistarsi la serie A matematica a Cesena, mentre lo Spezia ospiterà il Pescara.

La gara inizia con due squadre schierate in modo speculare da Oddo e Drago. Per entrambi 4-3-2-1, tanta densità in mezzo e un duo di fantasisti a sostenere le giocate di Lapadula da un lato, e di Ragusa dall'altro. E' proprio la punta dei romagnoli a provare a scuotere il match al 14', ma il suo destro dal limite viene facilmente neutralizzato da Fiorillo. Al 21' i bianconeri costruiscono la loro migliore occasione di tutto il match: cross basso dell'ex Sassuolo Fontanesi, Ciano calcia di prima intenzione ma Fiorillo si supera e salva i suoi. La risposta dei padroni di casa arriva dieci minuti più tardi: Pasquato verticalizza per Lapadula che brucia il diretto marcatore e prova a sorprendere Gomis sul suo palo, ma il portiere bianconero è reattivo e sventa in angolo. La prima frazione termina così a reti bianche, senza molte emozioni e tra tanti sbadigli.

Nella ripresa il Pescara prova ad alzare i ritmi, ma il Cesena concede poco almeno finché l'ottimo Caldara resta in campo. Al 62' si rinnova il duello tra Lapadula e Gomis, col portiere bianconero ancora attentissimo sul colpo di testa del biancoazzurro. Al 65' il Pescara sfonda a sinistra, ma il solito Caldara è staordinario nell'anticipare Lapadula. Nell'occasione il giovane difensore dell'under 21 si infortuna ed è costretto a lasciare il posto a Magnusson. Sarà un caso, ma il cambio mette alle corde il Cesena che capitola al 77' su una giocata da favola della premiata ditta Pasquato-Lapadula: gran palombella del fantasista, il centravanti ex Teramo si coordina e con una splendida rovesciata mancina batte un incolpevole Gomis. Il vantaggio costringe il Cesena a una reazione, che è tutta nei piedi di Ciano che prima sfiora il pareggio con una punizione dal limite e poi spreca tutto calciando alle stelle da ottima posizione. Termina così con il Pescara che centra la terza vittoria consecutiva, mentre il Cesena si conferma deludente fuori casa dove in stagione ha vinto appena due volte. Nel turno infrasettimanale i ragazzi di Drago ospiteranno il Crotone primo della classe, mentre il Pescara giocherà un altro spareggio anticipato sul campo dello Spezia.

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