PREMIO PUNTERO - Probabilmente non ha toccato più di dieci palloni in tutta la partita. Una zampata vincente sotto la Nord, prodezza annullata dal colpo di ciuffo di Vecino sul cross di Brozovic. Poi, dopo 91 minuti e 45 secondi uccella Musacchio e Donnarumma sul perfetto cross con il contagiri di Vecino. Fino all'anno scorso si diceva che Maurito, vera bestia nera della Juve fin dai tempi della Samp, soffrisse il derby. Poi un gol nel 2-2 del ritorno 2016-17, la tripletta nell'andata dello scorso anno con rigore vincente al 90esimo e il gol sotto la Sud per decidere il derby numero 169. Una manita pesante, una cinquina di perle che lo spinge nell'Olimpo degli eroi nerazzurri.
PREMIO SPUNTERO - Probabilmente non ha toccato più di dieci palloni in tutta la partita. Aveva cominciato benino, facendo "allungare" la squadra. Poi Higuain non si è più visto, mai neppure una telefonata ad Handanovic, un paio di litigi con la palla tra i piedi. La sua ultima sfida a San Siro contro l'Inter, di bianconero vestito, aveva avuto tutto un altro sapore: 28 aprile scorso, gol al minuto 89, Inter-Juve 2-3...
PREMIO CONCORSO DI COLPA - Suggeriamo un sondaggio agli amici di Sportmediaset: di chi la colpa rossonera per il gol di Icardi? Di Romagnoli che concede il cross a Vecino, di Donnarumma rimasto a metà del guado sul dilemma "esco o non esco" o di Musacchio, preso in controtempo dal capitano interista? Noi optiamo per un salomonico 33,3 per cento periodico tra i tre grandi accusati...
PREMIO SINCERITA' - "Ai punti sicuramente meritava qualcosa di più l'Inter", le prime parole ai microfoni di Rino Gattuso. Come sempre onesto e sincero come pochi suoi colleghi al momento di riconoscere i meriti degli avversari...
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