Roma, Spalletti: "Rinnovo? Devo meritarmelo e se perdo altre due partite..."

Il tecnico giallorosso: "Il presidente fa bene a prendersela con ma. Totti? Aveva mal di schiena"

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Fondamentale vincere. E la Roma ha fatto quanto doveva fare. Ma per Spalletti non mancano i grattacapi e non lo nasconde nel post partita di Palermo: "Il rinnovo? Fortuna che abbiamo vinto, altrimenti magari mi cacciavano. La Roma è una grande squadra e bisogna meritarsi di allenarla: se perdo altre due partite... Le parole del presidente? Ha fatto benissimo a prendersela con me. Totti? Doveva entrare ma mi ha detto che aveva mal di schiena".

"Non è stata una partita facile, ma abbiamo calciatori importanti: abbiamo bisogno di tutta la rosa, che tutti ci accompagnino a questo finale di campionato" ha puntualizzato Spalletti dopo il ritorno al successo della Roma contro il Palermo. "El Shaarawy è uno di questi e oggi ha fatto bene". Poi però c'è anche spazio per questioni spinose. Partendo dal mancato ingresso del capitano giallorosso: "Totti ha rifiutato il cambio? È un tasto difficile: preferisco non dire niente, altrimenti, come nei processi, poi viene usato contro di me. In realtà non è successo nulla di strano: mentre si scaldava ha avvertito un problema alla schiena e ha preferito non entrare. Il mio futuro? Ho fatto un favore alla società a non firmare il rinnovo, perché se perdo altre due partite penso sia giusto che mi mandino via. Allo scorso allenatore gli hanno fatto tre anni di contratto e hanno dovuto pagarlo anche dopo l'esonero: la Roma è una grande squadra e bisogna meritarsi di allenarla. Le parole del presidente Pallotta? Ha fatto benissimo, ha tutto il diritto di prendersela con me. Ma non con i giocatori, perché in quel caso gli risponderei. Invece il suo comportamento è stato ineccepibile.”

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